La Bagnolese esulta al 94’ su rigore
I rossoblù subiscono il pari del Lentigione al 48’ della ripresa ma un minuto dopo vincono il derby grazie a Fraccaro
BAGNOLO. Con un finale vietato ai deboli di cuore la Bagnolese si conferma bestia nera stagionale del Lentigione. I rossoblù si aggiudicano nuovamente il derby del Fratelli Campari, così come avevano fatto in coppa Italia. Partita d’altri tempi, la quinta di campionato, con emozioni che si susseguono a raffica.
I gialloblù di Salmi agguantano il pareggio al 3’ di recupero su rigore, ma un giro di lancette più tardi la Bagnolese torna in vantaggio, e sempre dal dischetto. I rossoblù, così, volano al secondo posto della classifica a braccetto con il Rolo e a un solo punto di disatcco dalla capolista San Felice, conservando l’imbattibilità. Crolla invece quella dei rivieraschi che, tra l’altro, in trasferta avevano finora sempre fatto bottino pieno.
Nel primo tempo la Bagnolese si presenta con il solito 3-5-2, con Spadacini al posto di un Dal Rio a mezzo servizio (l’altro assente è il lungodegente Pigoni). A guidare la difesa Bega, esterni Bonini e De Simone, in cabina di regia Fraccaro, davanti Luca Ferrari e Spadacini. Dall’altra parte, il Lentigione adotta un 3-1-4-2, privo di Scappi, Addona, Tarana e Casolari. Al centro della retroguardia Vaira, l’ex Parma Savi play-maker, a pungere Di Maio e il rientrante Miftah.
L’avvio del match è tambureggiante: punizione veloce di Bonini per lo scatto in profondità di Spadacini, Medioli esce ma non lo ferma, ci pensa poi Fabbris a stopparlo da sottomisura (2’). Al 7’ Salmi si brucia un cambio per l’infortunio di Colla. Un giro di lancette più tardi Vaira atterra Spadacini lanciato a rete, ma viene solo ammonito.
Il Lentigione si riorganizza e al 30’ passa con una gran botta di Miftah su punizione che spiazza Pagani con la complicità di una deviazione. In svantaggio pur non meritandolo, la Bagnolese corre subito ai ripari: Vecchi stende in area Luca Ferrari e dal dischetto Spadacini non fallisce il gol dell’ex (39’). Il secondo tempo vede le duq squadre fronteggiarsi a viso aperto. Al 13’ sventola di Del Nevo, entrato al posto del deludente Allepo, sulla quale Pagani vola e mette in corner.
Da applausi il raddoppio dei locali, che confezionano un’azione tutta palla a terra stile Barça con protagonisti Lusoli, Bonini, Luca Ferrari e realizzatore ancora Spadacini (20’).
Salmi getta nella mischia una terza punta (Martino), Siligardi guadagna legna e centimetri con Roberto Bonacini e Dal Rio. Nel recupero, dove succede di tutto, c’è tanto pepe: al 48’ Bega cintura Miftah, e Di Maio pareggia dal dischetto. Ma non è finita: Luca Ferrari parte da centrocampo palla al piede, lo ferma Del Nevo fallosamente. Altro rigore: Fraccaro sbatte sulla parte interna del palo e poi va dentro.