Gazzetta di Reggio

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A salsomaggiore

La Folgore Rubiera si deve ancora accontentare di un punto

La Folgore Rubiera si deve ancora accontentare di un punto

Secondo pareggio a reti bianche di fila per la Folgore Rubiera. Dopo lo 0-0 con il Carignano di mercoledì, la formazione di Semeraro si ripete pareggiando con identico risultato a Salsomaggiore. Il...

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Secondo pareggio a reti bianche di fila per la Folgore Rubiera. Dopo lo 0-0 con il Carignano di mercoledì, la formazione di Semeraro si ripete pareggiando con identico risultato a Salsomaggiore. Il punteggio rispecchia quanto visto in campo, con i due portieri pressoché inoperosi e le difese che hanno nettamente la meglio sugli attacchi.

La formazione di casa, già di partenza, sembra non disprezzare l'idea del pari, almeno a giudicare dall'approccio alla gara; piuttosto prudente anche l'atteggiamento della Folgore, almeno nelle battute iniziali dell'incontro. La prima conclusione verso la porta è a firma parmense: la punizione di Mazzera al 15’ si spegne però sul fondo senza preoccupare troppo Pè. Più pericolosa la conclusione di Provenzano al 20’: il numero 10 del Salso si trova la palla fra i piedi dopo una conclusione di Morigoni rimpallata dalla difesa, il tiro a giro si spegne però sul fondo.

La Folgore risponde con un tiro alto di Bondi al 25’; al 42' Greco combina con Franceschini che al momento di tirare però non trova lo spiraglio giusto. Col passare dei minuti, nella ripresa, la Folgore sembra prendere coraggio: al 10’ ci prova Greco su punizione, ma la palla si spegne sul fondo, al 30’ la conclusione di Turci è da buona posizione ma Daffe blocca senza problemi; al 31' Franceschini in contropiede sbaglia tutto, perché anziché cercare il tiro appoggia per Greco, finito nel frattempo in fuorigioco.

Per i termali, da segnalare un bello spunto di Morigoni al 20’ che si libera al limite e scocca un tiro di poco fuori. Nel finale le ultime due occasioni per gli ospiti arrivano da calcio da fermo: la punizione di Greco al 40’ finisce alle stelle, mentre in recupero è Bondi che ci prova dai 25 metri, ma Daffe para senza scomporsi più di tanto.