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Lo Skating punta al bersaglio grosso

Lo Skating punta al bersaglio grosso

Il presidente Silingardi: «Il team di Albinea farà una bella figura ai Mondiali»

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ALBINEA. «Partiamo con l'obiettivo di arrivare tra le prime due. Però come sempre sarà la pista a sentenziare».

Gianluca Silingardi, presidente dello Skating Club Albinea che sabato porterà a Reus (Spagna), il Precision Team nei Mondiali di pattinaggio artistico sincronizzato, ha le idee molto chiare. La rifondazione graduale iniziata un anno fa, però, consiglierebbe prudenza anche perché in Spagna ci saranno molte compagini europee oltre alle campionissime dell'Argentina.

«In realtà sono consapevole che questo obiettivo può essere smentito _ precisa il presidente del team che assieme a Blu Ice Reggio e Sincro Roller Bologna rappresenterà l'Italia _ ma lo sono anche del lavoro che l'allenatrice Giovanna Galuppo e la squadra hanno fatto per prepararsi. Da qui nasce la mia serenità per un risultato che è alla nostra portata».

A Reus dove arrivò il primo podio internazionale...

«Nel 2006 arrivammo terzi agli Europei e fu per noi un grande successo. Ora le cose sono diverse».

In che senso?

«Senior e Junior sono cresciute di pari passo. Di conseguenza le junior che oggi sono inserite nella prima squadra, hanno fatto un percorso idoneo alla kermesse alla quale partecipiamo. Forse non siamo pronti per vincere, ma questo gruppo ha grinta e stimoli da vendere».

Afrika ha finora raccolto meno del previsto?

«Siamo sempre rispettosi del giudizio della pista. Quei podi che ci hanno portato a Reus li teniamo ben cari perché sono un segno di continuità con il passato che ci fa piacere. Mi auguro che dalla Spagna arrivi un ulteriore segnale».

Mancherà Matilde, sua figlia, che per fare Miss Italia ha perso la preparazione.

«Un'assenza importante ma alla quale Giovanna Galuppo ha cercato di sopperire. Chi la sostituirà sa cosa fare».

Porterete una trentina di persone in Spagna...

«Abbiamo fatto sacrifici, ma dobbiamo dire un grazie al sindaco Nico Giberti e all'assessore allo sport, Simone Caprari hanno voluto proseguire il sostegno che la precedente giunta ci aveva accordato».

Il numero sarà lo stesso degli Europei e degli italiani?

«Identico. Venti atlete con le coreografie di Daniel Morandin, un'icona del nostro sport che supporta Giovanna nel preparare lo show. Afrika, poi, non può prescindere dal lavoro di Livio Sgarbi, il nostro mental coach che ha dato una svolta alla preparazione».

Alessandro Zelioli