Gazzetta di Reggio

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Barilli lascia, l’accordo c’è, oggi la firma

di Wainer Magnani
Barilli lascia, l’accordo c’è, oggi la firma

Il presidente passerà la mano, decisivo l’intervento di Vavassori che assieme al gruppo Mectiles avrà la maggioranza

19 luglio 2015
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REGGIO EMILIA. L’attesa fumata bianca non c’è stata ma poco ci manca. La firma quasi certamente arriverà questa mattina dato che ieri sera il presidente Alessandro Barilli ha dovuto soccorrere il figlio Stefano che si è infortunato in ritiro a Castelnovo Monti. L’ottimismo di Stefano Compagni e dello stesso Pietro Vavassori è un importante indice di una trattativa che questa mattina è destinata a concludersi in modo positivo. «Abbiamo trovato un’intesa comune – ha sinteticamente commentato Compagni – sono ottimista che si arrivi domani (oggi per chi legge ndr) all’accordo».

La risposta di Barilli doveva arrivare ieri sera ma l’incidente al figlio l’ha posticipata di alcune ore ma tutto lascia pensare che non ci saranno sorprese: il gruppo Mectiles rileverà l’84% da Alessandro Barilli, in pratica avrà la piena proprietà della Reggiana, poi rispetterà il patto che lo stesso Barilli aveva sancito con Pietro Vavassori per la cessione di un consistente pacchetto di azioni. Inizialmente dovevano essere il 34% ma l’imprenditore milanese potrebbe anche aumentare il suo impegno. Nascerà un asse forte Vavassori-Compagni. Il prossimo passaggio sarà poi l’ingresso di altri soci con quote paritetiche.

Un vertice nella sede della Metciles cui hanno partecipato tutti i protagonisti di questa telenovela, da Compagni, Medici e Tamelli per la Mectiles, Pietro Vavassori e Raffaele Ferrara. Nelle battute finali si è aggregato Alessandro Barilli.

«Abbiamo analizzato tutti i punti – prosegue Compagni – trovando una perfetta sinergia con Vavassori». Dalla proposta irrevocabile da parte del gruppo Mectiles si è arrivati a una mediazione in virtù dell’impegno di Pietro Vavassori che ha fatto uno sforzo per poter far collimare offerta e domanda. Un’ulteriore conferma di quanto Vavassori tenga alla Reggiana, così come lo stesso Stefano Compagni che ha fatto di tutto per arrivare a una positiva conclusione dell’operazione. Ma che Alessandro Barilli fosse già convinto di dover uscire di scena lo indicano anche alcuni particolari, come il fatto che prima del vertice aveva svuotato il suo ufficio nella sede granata, ancora prima dell’effettivo trasloco. Una convinzione che è aumentata di ora in ora e che questa mattina diventerà realtà con la firma sul contratto per la cessione del pacchetto di maggioranza al gruppo Mectiles e la sua uscita di scena. Una notizia - va detto - che i tifosi ieri hanno atteso con trepidazione e anche preoccupazione. Volevano un preciso segnale di cambiamento, una svolta. «Sarà solo una questione di ore – conclude Compagni – ma io penso positivo».