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«Al Lentigione basterà agguantare la salvezza»

«Al Lentigione basterà agguantare la salvezza»

Serie D, il diesse Doriano Tosi: «Cerco dei giovani per completare l’organico Saremo inseriti in un girone di ferro. Apolloni? Per me la parola è sacra»

20 luglio 2015
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LENTIGIONE. Il Lentigione è pronto per la nuova avventura in serie D. Sabato è fissato il raduno per iniziare la preparazione agli ordini del tecnico Zattarin.

«Siamo ancora alla ricerca di qualche giovane del 1996 e ’97 – rimarca il diesse Doriano Tosi –. In questo campionato dove il 40% dei giocatori è rappresentato dai giovani di serie, sono loro che fanno la differenza. Sette giocatori di esperienza li trovano tutti».

Ha già un’idea dove andare a pescare?

«Dobbiamo aspettare quei ragazzi che sono andati in ritiro con squadre professionistiche e che a fine luglio o metà agosto vengono lasciati liberi. Poi anche Zattarin ha qualche idea».

Un Lentigione che sarà completato nel tempo?

«Dobbiamo aspettare le prime amichevoli, diciamo a fine agosto. Ma del resto c’è tempo perché il campionato inizia il 6 settembre».

Sabato si parte?

«Sì, ci ritroviamo a Lentigione e speriamo ci sia meno caldo. Non andiamo in altura».

L’obiettivo stagionale?

«Se riusciamo a mettere dietro sei squadre è un successo, anche se occorrerà capire il valore del girone ma sono certo che ci saranno dieci squadre in lotta per il primo posto».

Sarà un girone di ferro?

«San Marino, Forlì, Imola, Piacenza e poi il Parma sono squadre costruire per vincere».

Il Lentigione ha puntato sulla continuità?

«Volevano una punta e abbiamo preso Chiurato. Savi? E’ rimasto».

Dica la verità: col senno del poi meglio Zattarin di Apolloni.

«Apolloni era anche un discorso d’immagine».

Zattarin, però, conosce bene la categoria.

«Non c’è dubbio però quando corteggi un allenatore per un mese, firmi l’accordo economico e inizi a lavorare sul progetto tecnico non è simpatico sentirsi dire che va via».

Lei si è arrabbiato?

«Sono abituato a tenere fede agli impegni anche se siamo contenti della scelta di Zattarin».

Ora si dice che Amadei la farà pagare al Parma costruendo un Lentigione fortissimo in grado di togliere il primato ai cugini.

«Non mi pare ci siano le condizioni. Non è più l’Immergas in gioco ma Romano Amadei, è un’altra musica». (w.m.)