Gazzetta di Reggio

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«Diavoli giovani e motivati le sensazioni sono buone»

di Ginevra Del Bene Errico
«Diavoli giovani e motivati le sensazioni sono buone»

Rugby A: Signorini, il vice di Manghi, fa il punto dopo due settimane di lavoro «Bricoli e Mandelli saranno i riferimenti per una squadra molto verde»

20 luglio 2015
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REGGIO. I Diavoli hanno già ripreso gli allenamenti nonostante il campionato inizi solamente ad ottobre. Questo perché si vuole che la preparazione di sia curata nei minimi particolari, a livello fisico, tattico e tecnico.

Lo staff tecnico è tutto nuovo con alla guida Roberto Manghi, coadiuvato da Alberto Signorini e Florian Cazenave (quest'ultimo ancora non ha raggiunto la squadra vista la recente nascita del figlio) e i numerosi innesti nel nuovo roster abbisognano di un paziente e capillare lavoro di amalgama.

«In queste due prime settimane di lavoro – relaziona il vice allenatore Alberto Signorini – i ragazzi appaiono abbastanza in forma, contando che hanno appena terminato un periodo di stop. La cosa che mi è piaciuta è che tutti si sono dimostrati fin dal primo appuntamento partecipi e poco lamentosi, hanno mostrato un approccio positivo nonostante questo primo periodo è dedicato prettamente al lato atletico, dunque è poco diverte».

Cosa pensa del gruppo che si sta creando?

«E' completo, ha giovani di talento tutti appartenenti al nostro territorio, anche i nuovi innesti vengono dall'Emilia dal nostro vivaio. Credo che la maggior parte di loro si conoscesse già. Per questo sono convinto che il gruppo sia già moto affiatato e non avrà grandi problemi. Conosco molti dei nuovi ragazzi, ad esempio ho allenato personalmente Nicolò Quaranta e so che sono ragazzi seri, che non vedono l'ora di mettersi alla prova. Inoltre avrammo i loro punti di riferimento, visto che Roberto Mandelli e Tommaso Bricoli rimangono nei Diavoli non solo in campo, ma anche come valido appoggio a noi allenatori».

Cosa vuol dire per lei tornare ad allenare?

«E’ la mia passione. Con Roberto Manghi ho allenato per molti anni le giovanili all'Amatori Parma, ora è una sfida farlo con una prima squadra, però c’è Manghi e so di essere agevolato. Affiancare Roberto come suo vice, con un obiettivo così alto come quello che ha la società rossonera – conclude Signorini – per me è una vera sfida».

MARTINO SALUTA. Intanto un altro giocatore dei Diavoli fa la valigia. Francesco Martino, dopo il brutto infortunio al ginocchio che lo ha visto lontano dai campi per oltre sei mesi, saluta Reggio Emilia perché non continuerà l'esperienza con i Diavoli.

«Ho scelto di tornare alla mia società d'origine – racconta l'estremo bolognese – e cioè il Castel San Pietro Terme. I miei compagni vogliono puntare alla serie B e io preferisco aiutarli in questo loro obiettivo. Rimango comunque molto legato a Reggio e ai miei ex compagni e non escludo di poter tornare con loro nei prossimi anni».

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