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lA matricole E LA RIPESCATA

Per Torino e Caserta squadre da ricostruire

Per Torino e Caserta squadre da ricostruire

REGGIO EMILIA. Manca gran parte del quintetto a CAPO D’ORLANDO, che però ha costruito la panchina confermando Basile e Nicevic, riportando a casa il gioiellino Lquintana e altri giovani intriganti,...

20 luglio 2015
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REGGIO EMILIA. Manca gran parte del quintetto a CAPO D’ORLANDO, che però ha costruito la panchina confermando Basile e Nicevic, riportando a casa il gioiellino Lquintana e altri giovani intriganti, come l'ungherese Perl, Ihring e Vujicevic. L'unico titolare certo è l’esperto play macedono Vlado Ilievski.

Anche PESARO è piuttosto indietro, con tutti i titolari stranieri da scegliere come sempre fra giocatori in cerca di vetrina. La panchina italiana è a posto, con le conferme di Basile e Solazzi e gli arrivi di Ceron, Gazzotti e Candussi, mentre rimane un’incognita il futuro di Musso. Vorrebbe riconfermare l'esperto lungo ungherese Lorant, per avere un minimo di continuità e concretezza.

La neopromossa TORINO può già contare su una base solida, quella con cui ha vinto la Legadue. Ha italiani collaudati e di qualità, fra cui Mancinelli, Rosselli, Giachetti e Fantoni, oltre all'esterno Usa Miller. Mancano all’appello quattro stranieri, piace molto l'ex Reggio Dawan Robinson ma i costi sono piuttosto elevati.

Infine CASERTA appena ripescata e quindi alle prese con il cambio di prospettiva, da Legadue di vertice a salvezza in A. Ha firmato Daniele Cinciarini, una garanzia in attacco, e due esterni esperti, Giuri e Ganeto.

Segue Bernardo Musso, che potrebbe salutare Pesaro. Era interessata a Giovanni Pini, che Reggio vorrebbe dare in prestito. Come play piace l'ex Montegranaro Josh Mayo, deve costruire da zero il pacchetto lunghi, partendo da lì nella scelta degli stranieri. (adr.ar.)