Gazzetta di Reggio

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La Roma cade ai rigori contro il City

ROMA. Si chiude con una sconfitta dal dischetto l'avventura della Roma in Australia. La squadra di Rudi Garcia, dopo aver chiuso i 90' sul 2-2, va ko col Manchester City. Decisivi gli errori di...

22 luglio 2015
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ROMA. Si chiude con una sconfitta dal dischetto l'avventura della Roma in Australia. La squadra di Rudi Garcia, dopo aver chiuso i 90' sul 2-2, va ko col Manchester City. Decisivi gli errori di Doumbia (cucchiaio parato) e Keita, che vanificano le reti di Pjanic (gran botta dalla distanza) e Ljajic (punizione allo scadere) con cui i giallorossi erano riusciti a rimontare due volte lo svantaggio, che la Roma deve soprattutto a errori individuali. Il gol-lampo di Sterling (dopo 3') è frutto di un movimento sbagliato della linea difensiva, con Romagnoli in ritardo nell'applicare il fuorigioco. Il centrale, all'esordio stagionale e sempre nel mirino del Milan, rimane poi in campo fino all'intervallo. In avvio di ripresa il raddoppio del City con Iheanacho, bravo ad approfittare di un retropassaggio sbagliato di Cole. Garcia giudica l'incontro: «Sono più contento del secondo tempo, nel primo sul piano difensivo siamo stati in difficoltà e abbiamo sofferto. Aver pareggiato sia col Real Madrid sia col City deve darci fiducia, ma non dobbiamo cadere nella trappola di pensare che basta solo entrare in campo per fare risultato - avvisa il tecnico giallorosso - Dobbiamo essere consapevoli di dover dare sempre il massimo. Forse l'avvio di partita si spiega anche così: dopo la buonissima gara col Real ci credevamo arrivati troppo presto... E contro squadre di questa qualità lo paghi subito. Mi è piaciuto il fatto che abbiamo rimontato due volte».