Impresa di Geschke, cade Contador
Tour. Fuga in solitaria del tedesco, Nibali guadagna una posizione nella generale
PARIGI. Il Pra Loup, sinonimo della fine del “merckxismo”, premia Simon Geschke vincitore in solitaria della 17esima tappa, da Digne-Les Baines di 161 km, prima tappa di montagna dell’ultima settimana del Tour che si correrà interamente sulle Alpi. Il tedesco della Giant Shimano costruisce il suo capolavoro partendo addirittura quando mancano 50 km al traguardo, andandosene da solo prima della salita regina della frazione alpina, il Col d'Allos, “tetto” del Tour con i suoi 2.250 metri. Dietro a Geschke, l'americano Andrew Talansky (a 31”) e il redivivo colombiano Rigoberto Uran (a 1'01”). Chris Froome conserva la maglia gialla e non perde neanche un secondo rispetto a Nairo Quintana e Alejandro Valverde, suoi immediati inseguitori, mentre guadagna su Alberto Contador, scivolato sull’asfalto nella difficilissima e lunga (16 km) discesa quando mancava poco al traguardo ed arrivato al Pra Loup con i pantaloncini strappati e oltre due minuti di ritardo sul groppone.
La prima tappa alpina regala poi altri segnali di vitalità da parte di Vincenzo Nibali, col gruppo dei big fino a un chilometro dal traguardo e che paga alla fine 15” ma guadagnando un posto in classifica per il ritiro dell'americano van Gardener (terzo in classifica fino a stamani e sceso dalla bicicletta in lacrime) e soprattutto riducendo il distacco da Contador. Lo squalo, che è rimasto sempre con la maglia gialla, ha anche provato ad attaccare, perdendo tuttavia qualche secondo nel finale quando Quintana ha a sua volta cercato - senza riuscirci - di staccare Froome: è ora settimo in classifica a 8'04”. Oggi si salirà ancora: da Gap a Saint Jean de Maurienne per 186,5 km, con addirittura sette Gran Premi della montagna, con la chicca del Col du Glandon (1.924 mt) e tratti al 9% che si farà sentire nelle gambe.