Gazzetta di Reggio

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Arma arriva carico: «Qui per segnare tanti gol»

Arma arriva carico: «Qui per segnare tanti gol»

Primo allenamento anche per Frascatore: «Con questa maglia voglio conquistare la serie B»

26 luglio 2015
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CASTELNOVO MONTI. Rachid Arma e Paolo Frascatore da ieri sono a disposizione di Colombo, e hanno iniziato a prendere confidenza coi compagni: due pedine importanti che nei rispettivi ruoli. In particolare, Arma da tanto tempo era accostato alla Reggiana e finalmente è arrivato il suo momento: «È già qualche anno che la Reggiana mi contatta – ammette il bomber marocchino – possiamo dire meglio tardi che mai! Sono contento di questa scelta, alla quale mi ha spinto l’entusiasmo dell’ambiente che ho visto l’anno scorso in occasione delle due sfide coi granata e nel coinvolgente finale di stagione. Vengo in questa piazza per ripartire tutti insieme da dove eravamo rimasti». Una trattativa andata a rilento per l'inserimento, anche del Parma.

Ma Arma ha voluto a tutti i costi indossare la maglia granata. «Quando il mio procuratore mi ha detto che a Pisa non rientravo più nei piani, appena raggiunto l’accordo per la rescissione sapevo di questo interessamento ed ho fatto di tutto per venire qua». Un innesto importante, che ha già cominciato a prendere confidenza con l’ambiente. «Ci sono parecchi giocatori dell’anno scorso – spiega – Avere già l’ossatura è importante. È sempre difficile, se si cambia molto, ricominciare. Per vincere questa categoria serve un mix di fattori tra i quali giocatori giusti che si conoscono ed una solida società alle spalle: ingredienti che qua ci sono tutti».

Ma cosa promette ai nuovi tifosi? «Penso a migliorarmi ogni anno, se possibile segnando sempre più gol, ma l’importante è raggiungere l’obiettivo di squadra». Quanto al rapporto con Colombo, «ci siamo confrontati. Sa già che le mie caratteristiche sono diverse da quelli di Ruopolo. A me piace vivere in area, sfruttando i cross degli esterni per creare occasioni in ogni partita. Lavoreremo su questo».

Anche Paolo Frascatore non ha saputo dire di no alla chiamata granata. «Dopo l’anno positivo a Sassuolo è arrivato quello brutto, sempre in Serie B, tra Pescara e Reggina - racconta il fluidificante di proprietà e fede romanista – l’anno scorso ho accettato la Pistoiese in Lega Pro per giocare titolare, ma ho capito che non è comunque un campionato facile. Mentre ora arrivo in una società importante ed ambiziosa, contento dei giocatori rimasti perché fondamentali per ripartire, e con questa maglia voglio arrivare a consacrarmi in Serie B dove ancora non ho trovato grande spazio nonostante le presenze con la nazionale Under21».

La trattativa in questo caso è stata rapida. «Ho accettato subito, perché nelle altre proposte non mi sono sentito benvoluto come a Reggio». Ma sarà pronto per sostituire Mignanelli? «Lo conosco e giochiamo in maniera un po' diversa ma penso, a 23 anni, di avere ancora margini di miglioramento». Quanto alla promessa di gol, ammette di dover crescere. Fra i compagni, troverà anche Perilli, un laziale Doc. «Non tutti siamo perfetti, ironizza.

Juri Panciroli