Gazzetta di Reggio

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formula 1: gp d’ungheria

Dominio Mercedes, Vettel è terzo

Dominio Mercedes, Vettel è terzo

Hamilton, pole davanti a Rosberg. Il ferrarista: «Loro, altro pianeta»

26 luglio 2015
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ROMA. Solita Mercedes, solita prima fila. Anche in Ungheria le Frecce d'Argento sono di un altro pianeta e dominano le qualifiche dall'inizio alla fine, con Lewis Hamilton autore dell'ennesima pole position della stagione (la nona) davanti al compagno di squadra Nico Rosberg. Si riprende la Ferrari dopo un disastroso venerdì di prove libere all'Hungarorin: Sebastian Vettel è il primo degli “umani” piazzandosi con decisione al terzo posto in griglia, mentre Kimi Raikkonen con qualche sbavatura di troppo partirà in quinta posizione dietro alla Red Bull di Daniel Ricciardo, che sta dando segni di un sensibile miglioramento.

Una qualifica in un Hungaroring infuocato (36-37 gradi all'ombra) che ha visto Hamilton non sbagliare niente. Il campione del mondo ha staccato il compagno Rosberg di quattro decimi e di sette decimi Vettel che nonostante i bei tempi passati alla Red Bull, che gli hanno fruttato quattro titoli, non è riuscito mai a vincere il Gran Premio d'Ungheria sul circuito vicino a Budapest: «Purtroppo - ha ammesso Vettel al termine delle qualifiche - le Mercedes sono di un altro pianeta, certo la cosa non ci piace e vorremmo che le cose cambiassero. Le Red Bull e le Williams si sono avvicinate ma è importante partire davanti a loro. Qui - ricorda il pilota tedesco della Ferrari - non sono mai riuscito a vincere, è una bellissima pista e vorrei vincere domani con un po’ di fortuna. Anche se - aggiunge Vettel - in condizioni normali sarà difficile battere le Mercedes». Fernando Alonso è stato costretto a un insolito fuori programma nel corso della seconda manche delle qualifiche. Il pilota spagnolo della McLaren, fermatosi vicino all'ingresso della corsia che porta alla pit-lane e nella speranza di riprendere le qualifiche al più presto possibile, si è dovuto mettere a spingere la sua vettura fino al box, prima da solo e poi con l'aiuto di alcuni commissari di pista. Il grande sforzo fatto da Alonso, però, non è bastato a farlo ripartire per poter qualificarsi alla manche successiva. Dovrà scattare dalla 15esima posizione.