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«Un milione dai soci per cinque anni»

di Wainer Magnani
«Un milione dai soci per cinque anni»

Il presidente Compagni: «A breve entreranno altri due azionisti, la nostra sarà una società partecipata e aperta a tutti»

26 luglio 2015
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CASTELNOVO MONTI. La “prima” da presidente di Stefano Compagni è in una location particolare: all’aperto, a bordo piscina dell’Onda della Pietra. Un’immagine suggestiva che identifica il suo mandato. «La mia Reggiana sarà una società aperta a tutti: tifosi, imprenditori, appassionati, sponsor. Una società partecipata».

Il progetto. «Venerdì la Mectiles rileverà il pacchetto di maggioranza da Barilli e avrà 100% di azioni della Reggiana. In seguito ci sarà un azionista di riferimento (Vavassori e Mectiles) che terrà il 55% e le restanti quote saranno cedute ad azionisti con particelle di 4-8% o 5-10%. L’idea è di un azionariato diffuso. Al momento 4-5 soci più uno azionista di riferimento. Già dai primi di agosto ci sarà l’ingresso di due partner (Bitecnologiy) reggiani con quote di 4-8% ma a breve contiamo nell’appoggio di altri imprenditori».

Il consiglio. «Farò il presidente di un consiglio d’amministrazione dove ci saranno due vice presidenti (Sisto Fontanili e Gianfranco Medici), un amministratore delegato (Guido Tamelli) oltre al digi Ferrara. Per il momento sarà un consiglio di 4-5 persone perché vogliamo mantenere la porta aperta ai futuri soci».

Piano pluriennale. «Lavoriamo per un progetto quinquennale. A chi entrerà con delle quote chiederemo anche un impegno come sponsor o sotto altre forme, per cinque anni. L’idea è di mettere nelle casse granata un milione di euro per ogni anno che sarà sottoscritto dai soci in relazione alle quote. Servirà per coprire le perdite, poi se saremo bravi potremo anche creare delle riserve finanziarie».

Il ruolo di Barilli. «Ci accompagnerà in questa fase di passaggio. Un affiancamento necessario con il nostro amministratore delegato Barilli».

Il marketing. «Guido Tamelli sta creando una rete commerciale interna, con radicamento sul territorio. Kaiti Exspansion? Ci incontreremo, loro sono bravi nella comunicazione e nell’organizzazione degli eventi ma il segmento del commerciale lo vogliamo tenere all’interno della società».

Rispetto del budget. «E’ un punto decisivo per noi: vogliamo arrivare all’equilibrio finanziario anche e soprattutto attraverso il rispetto del budget che sarà deciso inizialmente dai soci e caso mai modificato in caso di esigenze particolari».

Gli abbonamenti. «A fine agosto tireremo le somme ma sono convinto che arriveremo al nostro obiettivo delle tremila tessere. Studieremo anche la possibilità di rivedere, in qualche modo, il sistema di abbonamento creando altre incentivazioni».

Pietro Vavassori. «Il suo impegno è palese e conclamato da una robusta sponsorizzazione. Al momento è uno sponsor della Reggiana ma sappiamo tutti quale sarà il suo approdo».

Sede sociale. «A breve cambieremo e la soluzione ideale è quella di trasferirci in via Agosti. Villa granata è il nostro passato e può rappresentare il futuro ma è un investimento che vogliamo fare per gradi».

Amichevoli. «Vogliamo coinvolgere la provincia e quindi attueremo un programma sistematico di amichevoli nei nostri comuni».

Il Sassuolo e Mapei. «Giochiamo in uno stadio bellissimo con un affitto conveniente. Abbiamo un accordo per un altro anno, confidiamo di poterlo rinnovare. E lo stadio non ha le ruote, quindi faticano a portarlo via. Rivalità col Sassuolo ? Non dovete chiederlo a me. ma siamo su due pianeti diversi».