Gazzetta di Reggio

Sport

Barozzi applaudito anche dagli amici-avversari

«Adesso non mi voglio fermare. La finale? Una gara difficilissima». Mister Muratori: «Non c’eravamo»

27 luglio 2015
2 MINUTI DI LETTURA





BAISO. Daniele Barozzi junior batte Carpineti 4-1. Il poker dell’attaccante in forza al Carpineti nella stagione invernale, non ha lasciato scampo ai suoi amici in biancoblù.

«Fare quattro gol in una semifinale del genere, credo che neanche nei sogni più belli avrei potuto sperarci – esordisce il capocannoniere del Montagna – poi c’è stata una cornice stupenda, con un pubblico correttissimo (i Blue Angels del Carpineti l’hanno applaudito dopo il terzo gol, ndc). Dove voglio arrivare? Adesso non mi voglio fermare, ma non farei a cambio tra il fare altri tre gol o rimanere a dieci e vincere il Torneo. Dedico questi quattro gol alla mia ragazza – continua “Barozzino” – che mi farà padre a febbraio. I gol sono per lei. Se partiamo da favoriti? Beh, ho visto un Castelnovo Capitale molto quadrato e organizzato. Sarà una partita difficilissima per entrambe».

«Sarebbe troppo facile esaltare solo Daniele per questa vittoria – spiega Gaetano Di Gesù – lui è un finalizzatore incredibile, ma la squadra l’ha supportato alla grande. Il gol del 2-0 alla fine del primo ha dato una mazzata importante al Carpineti, e ci ha permesso di entrare più sciolti nella ripresa. I meriti vanno a tutti i ragazzi – conclude il mister del Baiso – che hanno affrontato al meglio tutta la partita. La finale col Castelnovo sarà da tripla, tuttavia i nostri avversari partiranno da favoriti, perché sono una squadra esperta e solida. Per batterli servirà tanta umiltà».

«Abbiamo sbagliato la partita in maniera totale. Il Baiso ha meritato di vincere e di accedere alla finale. Noi non eravamo in campo, per niente. Probabilmente ci siamo c…ati addosso, sbagliando partita in toto».

Non usa mezze parole Simone Muratori, allenatore del Carpineti. La delusione si legge negli occhi del mister, che a stento trattiene le lacrime per una sconfitta pesante e davvero inaspettata alla vigilia, almeno con queste dimensioni.

«Siamo usciti veramente male – prosegue Muratori – col torneo che avevamo fatto non meritavamo di andare a casa in questo modo. Eravamo partiti male, contro il Cavola, ma eravamo riusciti a trovare la quadra partita dopo partita. Stavolta, però, abbiamo sbagliato partita e non siamo mai entrati nell'incontro. Abbiamo fatto tante disattenzioni - conclude il tecnico –- disattenzioni allucinanti, ma questo è nell'ordine delle cose quando sbagli l'approccio sin dal fischio d'inizio. E’ stata la nostra peggiore partita del Torneo. In semifinale, poi, non si può giocare in questa maniera. La finale? Onestamente non me ne frega più nulla, ma sarà una partita molto tirata». (r.t.)