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Botta e risposta al veleno tra Montanari e Billo Orlandini

Botta e risposta al veleno tra Montanari e Billo Orlandini

CARPINETI. La delusione del Terre Matildiche è racchiusa nelle parole di mister Maikol Montanari, che inoltre accusa Orlandini di scarsa sportività: «A due secondi dalla fine è passato davanti alla...

27 luglio 2015
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CARPINETI. La delusione del Terre Matildiche è racchiusa nelle parole di mister Maikol Montanari, che inoltre accusa Orlandini di scarsa sportività: «A due secondi dalla fine è passato davanti alla nostra panchina dicendo “state zitti”. Lui rappresenta la nostra montagna, è il capitano del Castelnovo ed è stato un gran maleducato. Serve rispetto – attacca il tecnico – mi auguro che Orlandini quella coppa non la alzi perché non porta avanti i princìpi del Montagna. Sulla partita, niente da dire – ammette Montanari – molto combattuta, in cui la differenza l’ha fatta la maggiore convinzione dei nostri avversari nel lottare su ogni pallone, per novanta minuti. Forse ci ha traditi l’emozione di giocarsi la finale, il Castelnovo è stato però davvero più deciso mentalmente e ha meritato la vittoria, mentre noi abbiamo esagerato con i tocchi in orizzontale. Non siamo stati la solita squadra».

Respinge le accuse Billo Orlandini: «Ho solo detto che per un fallo piuttosto netto si poteva anche stare zitti, visto che hanno protestato per l’ennesima volta. Maikol Montanari è un bugiardo e la mia storia parla di quindici anni di calcio dilettanti fatti di correttezza e educazione. Montanari invece non so chi sia».

Questa invece la soddisfazione di Cristian Romei: «Dal primo minuto siamo stati padroni del campo, con tante azioni pericolose senza subirne. Nel corso della partita, con attaccanti di qualità e con qualche episodio, il Terre è riuscito ad accorciare le distanze. Ma l’atteggiamento mentale è quello che ci ha permesso di vincere, sin da subito. La soddisfazione personale? E’ immensa – spiega il mister mister – Sono di Castelnovo e gioco la finale a Castelnovo, ora vediamo di fare il possibile per vincerla». (r.t.)