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«Con la guida di Manghi Reggio potrà crescere»

di Ginevra Del Bene Errico
«Con la guida di Manghi Reggio potrà crescere»

Rugby serie A: il confermato Nicolò Chiesi è ottimista sul futuro del Diavoli L’azzurrino Torlai sta recuperando dopo l’intervento, Russotto vuole smettere

27 luglio 2015
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REGGIO EMILIA. La rosa continua a prendere forma in casa Rugby Reggio. Il campionato inizierà solo il 18 ottobre ma il cantiere rossonero è già in piena attività. Molti ragazzi del vivaio sono stati aggregati alla prima squadra e stanno dando il massimo, visto che tra poche settimane ci saranno per loro i test fisici e atletici nonché la verifica dei requisiti tecnici per far parte del gruppo dei Diavoli.

CHIESI. Nella stagione scorsa l'Under 18 rossonera ha fornito dei buoni talenti al team di Roberto Mandelli: uno di questi è Nicolò Chiesi, avanti reggiano che ha deciso di continuare la sua avventura con i Diavoli. «Per ora studio a Reggio quindi la mia vita è qui – spiega il terza linea – purtroppo ho qualche problema fisico, ma sto facendo di tutto per recuperare».

Com'è stato arrivare in prima squadra?

«Una gran bella esperienza, faticosa ma molto stimolante. Sono felice di continuare a far parte di questo team,da nove anni gioco a rugby a Reggio e mi sento come in famiglia. Spero che anche i miei futuri compagni si sentano così. Per i giovani che arrivano in prima squadra posso consigliare di impegnarsi al massimo, per loro stessi, per la loro società e per la maglia che indossano, così potranno trovare il loro spazio in rosa».

Cosa si aspetta dalla prossima stagione sotto la guida di Roberto Manghi?

«Sicuramente un salto di qualità, soprattutto dal punto di vista organizzativo. Dopo di che anche in campo miglioreremo. La squadra, anche se ci alleniamo da poche settimane, risulta rinforzata e sono convinto che avremo buone possibilità di far bene».

TORLAI. Buone notizie anche dal giovanissimo azzurrino, Alessandro Torlai, impegnato con la riabilitazione post intervento al ginocchio.

«Ho parlato con il mio chirurgo pochi giorni fa e mi ha detto che le cose stanno andando molto bene – spiega il giovane estremo dei Diavoli – Dopo appena un mese e mezzo dall'operazione, mi è stato detto di dedicarmo ad un mese di relax vista la veloce ripresa di tono muscolare. I primi passi sono stati fatti ma non ho fretta. Nell'ultimo periodo ho capito l'importanza di fare le cose un passo alla volta, senza esagerare».

Quali sono i suoi progetti per la carriera sportiva?

«Intanto sto seguendo il percorso riabilitativo – risponde Alessandro Torlai – ed il mio obiettivo primario è quello di tornare al top della forma, ma potrebbero esserci altri fattori che potrebbero farmi... deviare dall’obbiettivo. A settembre mi dedicherò anche allo studio, per costruirmi una strada alternativa a quella del rugby, ma sono positivo sul mio cammino, a livello sportivo e personale. Spero di tornare presto su un campo da gioco».

RUSSOTTO. Un altro atleta rossonerofa le valige. Matteo Russotto oltre alla prima squadra, lascia anche la panchina della formazione Under 14. Ancora incerto per lui il futuro sportivo; non si esclude un ritiro dalla carriera rugbistica o la ricerca di un nuovo team dove poter crescere.

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