Mancini: «Con il Real faremo ancora turnover»
MILANO. «In questa tournée non abbiamo ancora segnato, ma può succedere: per ora la cosa più importante è entrare in forma». Il tecnico dell'Inter Roberto Mancini ieri alla vigilia della sfida col...
MILANO. «In questa tournée non abbiamo ancora segnato, ma può succedere: per ora la cosa più importante è entrare in forma». Il tecnico dell'Inter Roberto Mancini ieri alla vigilia della sfida col Real Madrid a Guangzhou in Cina per l'International Champions Cup (oggi alle 14 italiane), non si scoraggia. Le difficoltà in attacco e le ultime due sconfitte con Milan e Bayern contano poco, per ora gli obiettivi dell'allenatore sono altri. «Faremo il massimo per vincere, ma ora i risultati non sono importanti - afferma -. Conta il lavoro della squadra». «Il Real Madrid è più avanti ma è bello giocare partite così - aggiunge Mancini - Siamo molto contenti di essere qui, ringrazio tutti i tifosi presenti in Cina per il loro affetto. È difficile giocare due partite in poche ore - per questo abbiamo fatto turnover. La cosa più importante è evitare infortuni. Con il Real cambieremo ancora, vogliamo fare un buon calcio».
Subito al lavoro, invece, il Milan all’indomani della vittoria sull’Inter nel primo derby stagionale. E con un Jeremy Menez in più. Sul campo d’allenamento del Century Park di Shanghai, in Cina, gli uomini di Mihajlovic si sono allenati per circa un’ora e mezza. Mihajlovic ha ritrovato Menez: il francese, reduce dall’operazione che ha portato alla rimozione dell’ernia discale, ha svolto tutta la seduta in gruppo. Per Abate, invece, riscaldamento col resto della rosa, poi lavoro tecnico-atletico personalizzato e fase finale di lavoro atletico di nuovo in gruppo. Oggi è previsto doppio allenamento, al mattino e al pomeriggio, in vista della sfida di giovedì contro il Real Madrid valida per l’International Champions Cup. Intanto, si è conclusa la tournée estiva della Roma in Australia e Indonesia. I giallorossi ieri, poco prima delle 13.30, sono sbarcati all'aeroporto di Fiumicino con un volo Emirates via Dubai. Davanti al pullman, parcheggiato dinanzi al terminal 3 delle partenze, si è via via radunata una piccola folla di viaggiatori, simpatizzanti giallorossi e curiosi, che hanno salutato Garcia e i giocatori all'arrivo.