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ANDREA PAROLA

«Siamo un gruppo unito e importante e io resto in granata»

«Siamo un gruppo unito e importante e io resto in granata»

CASTELNOVO MONTI. Nella squadra che scende in campo con la Virtus Vecomp dal primo minuto, diciamo pure quella titolare, c'è la grande sorpresa di vedere in campo Andrea Parola. Va detto che Vacca è...

27 luglio 2015
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CASTELNOVO MONTI. Nella squadra che scende in campo con la Virtus Vecomp dal primo minuto, diciamo pure quella titolare, c'è la grande sorpresa di vedere in campo Andrea Parola.

Va detto che Vacca è affaticato così come non sono scesi in campo perché indisponibili Sabotic, Rampi, Pesenti mentre Andreoni è sospeso.

Il centrocampista pisano, al termine del match, è stato oggetto di cori amorevoli da parte dei tifosi proprio nel momento che raggiungeva la postazione per commentare la prima uscita stagionale. «Adesso sono tutte prove - ammette Andrea Parola - e con alcuni ragazzi un po' acciaccati ci sta di scendere in campo subito poi io sono a disposizione e quando sono chiamato in causa sono sempre a disposizione del tecnico».

In questi giorni non ha pensato di poter chiudere a Pisa la sua carriera?

«Ho motivazioni molto forti per non allontanarmi ulteriormente dai miei figli perciò voglio rimanere a Reggio».

Più facile ricominciare col gruppo dell'anno scorso?

«E' un grande vantaggio poi noi siamo un gran bel gruppo: è vero, ci conosciamo ma vedo che chiunque arriva riesce ad inserirsi bene nel nostro contesto e qualcosa vorrà pur dire».

L'obiettivo è migliorare l'anno scorso?

«La voglia c'è da parte di tutti ma l'importante è rimanere coi piedi per terra perché quest'anno non saremo più una sorpresa e gli avversari ci studieranno tutte a partire dalle prime gare di campionato».

Come vede i nuovi innesti?

«La società si sta attrezzando con giocatori importanti per la categoria, finalizzati per scardinare le difese avversarie e bisogna partire con l'entusiasmo giusto. I nostri tifosi sono sempre il valore aggiunto».

Quanto fa piacere vedere tanti tifosi per una partita amichevole?

«Davvero una bella cornice, ora è importante continuare così».

Juri Panciroli