Tondo dopo il rinnovo «Voglio ripagare la città»
Serie A2, al Volley Tricolore tanti volti nuovi ma il centrale resta uno dei pilastri «Il modo migliore sarebbe ottenere la promozione», intanto veste l’azzurro
REGGIO EMILIA. Il Volley Tricolore ha operato tanto sul mercato con una sorta di rivoluzione di giocatori: sono arrivati nove volti nuovi a disposizione di mister Cantagalli. Ma altrettanto importanti sono state le conferme, con quello che è praticamente lo zoccolo duro della squadra: Benaglia, Kody, Morgese e sicuramente Alessandro Tondo, uno dei fiori all'occhiello di Reggio.
Per il centrale classe 1991 sarà la quinta stagione in maglia Conad, dopo essere stato pescato da Sant’Ilario dove si è fatto le ossa a livello giovanile fino a diventare un pilastro dei giallorossi in A2.
«Sono molto contento – dice Alessandro Tondo – A Reggio sto benissimo e a questa società devo tanto. Mi hanno accolto e cresciuto quando sono arrivato giovanissimo cinque anni fa. Il modo migliore per dire grazie sarebbe conquistare la A1 con questa maglia. Io uno dei pilastri? Già nelle passate stagioni, la società aveva in mente un progetto di creare uno zoccolo duro perché spesso si tende a cambiare troppo. Ed è giusto, serve a creare un’identità precisa, una sorta di missione. Assieme a Benaglia, Kody e Morgese accoglieremo i nuovi e faremo capire loro cosa significa indossare questa maglia e giocare per questa città».
«La squadra? Sono stati fatti colpi di mercato importanti e che magari hanno voglia di riscatto. E sono curioso di vedere all’opera Douglas-Powell. Si sente già un bell’entusiasmo attorno a questa squadra e poi la conferma di Cantagalli è una garanzia per tutti noi. Non voglio fare proclami sugli obiettivi, è ancora presto e ci sono troppe variabili all’inizio di un campionato. Ma assicuro che daremo il massimo e che vogliamo fare una grande stagione. Il calendario sembra abbordabile in avvio e speriamo di partire subito forte».
A livello personale Tondo è stato chiamato anche in nazionale dal ct Mauro Berruto per i collegiali in vista delle Olimpiadi di Rio 2016.
«Vestire la maglia azzurra è un sogno – dice il centrale – Anche se devo ammettere che un po’ per la tensione e un po’ per sfortuna, non ho mai dato quello che ho voluto in quelle occasioni. Spero di avere altre chance per dimostrare quanto valgo».
La società ha costruito proprio attorno alle conferme, tra cui appunto Tondo.
«La conferma di Alessandro era basilare per noi – spiega Loris Migliari, consigliere delegato al marketing – Nel ruolo di centrale credo sia ai vertici della serie A2, ma non sfigurerebbe anche nella massima serie. Le sue qualità non si discutono ed è per questo che lui è uno dei nostri punti cardine. E siamo davvero orgogliosi perché si tratta di un nostro prodotto, avendolo cresciuto e fatto esordire in A2».