Gazzetta di Reggio

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De Biasi e Danza, che bravi

di Cristiana Filippini
De Biasi e Danza, che bravi

Gli elogi di mister Colombo si estendono anche ad Arma

30 luglio 2015
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CASTELNOVO MONTI. Una Reggiana ridotta ai minimi termini ha obbligato mister Alberto Colombo ad optare per un inedito 4-4-2.

«Purtroppo le assenze – spiega il mister – hanno pesato parecchio. Negli ultimi giorni abbiamo caricato molto e diversi giocatori hanno accusato affaticamenti muscolari. Era giusto tenerli a riposo e tutelarli».

Come giudica la gara?

«E’ stata l’occasione per dare spazio ad altri giocatori ma soprattutto era importante che nessuno si facesse male. Valuteremo il problema accusato da Messetti alla caviglia sinistra. Detto questo ho comunque visto situazioni molto positive come il fatto che anche un giocatore come Arma può trarre beneficio con un giocatore di fianco. E’ una situazione da tenere in considerazione».

Quindi è un 4-4-2 da non cestinare?

«Ci si può lavorare perché non possiamo presentarci con una sola situazione di gioco. Questo modulo mi garantisce più peso davanti e mi permette più ampiezza».

Se dovesse spendere un nome per questa partita?

«Inizio a rivedere il Riccardo De Biasi che conoscevo. Così come non posso non sottolineare la prestazione di Danza. In lui vedo delle ottime qualità. C’è tanto da lavorare ma ha la stoffa del grande centrocampista: visione di gioco e idee.

Anche Sinigalia si è dato un gran daffare...

«Pur in una situazione nebulosa legata alla sua posizione, è uno che dà sempre tutto».

L’infortunio di Pesenti gli apre qualche possibilità per rimanere in granata?

«Tutto è possibile sono situazioni che gestisce il direttore Ferrara».

Fra qualche giorno si inizia con le gare ufficiali: quali sono le sue sensazioni.

«Ora è tutto un punto interrogativo sia per noi che per gli avversari. La partita col Rovigo sarà un banco di prova tenendo presente che abbiamo tutto da perdere».

E’ arrivato il primo gol di Arma.

«Ha fatto un gran gol, adesso dobbiamo lavorare sui cross per servirlo al meglio. Arma è un giocatore che difficilmente attacca il primo palo e se i cross sono tesi le difese avversarie avranno vita facile. Servito sul secodo palo invece questo giocatore può diventare devastante».