Gazzetta di Reggio

REGGIO EMILIA. Un altro esordio con una neopromossa, una riunione precoce con vecchi amici, la rivincita con Sassari sempre sotto Natale e il gran finale col derby con Bologna. È il calendario 2015/16 della serie A Beko, che prenderà il via domenica 4 ottobre per terminare sabato 30 aprile.

IL CAMMINO. Proprio come l’anno scorso (a Trento) la Grissin Bon debutterà sul parquet di una matricola: Torino. L’11 ottobre il Bigi accoglierà Avellino che avrà Cervi e probabilmente anche Pini. Alla terza giornata si rimane in casa con la rinnovatissima Cantù prima di volare a Capo d’Orlando per salutare Gianluca Basile. Alla quinta si torna in casa, con Pesaro, per poi affrontare una doppia trasferta, a Cremona e Venezia.

Il 22 novembre ancora al PalaBigi per vedersela con Trento e prepararsi al viaggio a Pistoia. Il 6 dicembre è una data da cerchiare: l’arrivo a Reggio dell’Olimpia Milano di Cinciarini, di nuovo grande favorita scudetto. Il 13 dicembre si riparte per Brindisi. Il 20 in casa con Caserta, il 23 a Sassari per ritrovare i duellanti della finale, il 27 a Reggio con Varese prima di chiudere il 3 gennaio a Bologna, per il derby con la Virtus. Dopo la pausa per l’All Star Game si riprenderà il 17 e l’unica altra sosta sarà a fine febbraio per la Coppa Italia.CAUTO IL COACH. Max Menetti non si sbilancia: «è prematuro stabilire che tipo di campionato sarà e fare una valutazione oggettiva del calendario. Sicuramente la partenza è molto simile a quella della scorsa stagione, in casa di una neo promossa con grandi ambizioni».

E, mette in allarme, «sarà come sempre una stagione lunga e dispendiosa, ma prima o poi le avversarie vanno affrontate tutte, pertanto l'ordine non ha valenza assoluta. Inoltre chiuderemo la stagione regolare al PalaBigi contro la Virtus Bologna, con una sfida che regala sempre emozioni».

TOUR DE FORCE. Per la Grissin Bon sarà un’annata piena di partite e di lavoro, perché l’obiettivo è andare avanti anche in Eurocup, e almeno sino a Natale ogni settimana vedrà tre partite, contando quella europea del mercoledì. Inoltre, con diversi nazionali in ballo, i biancorossi saranno al completo solo alla metà inoltrata di settembre, con poco tempo per trovare coesione.

In questa ottica, il calendario non è stato troppo crudele, perché nei primi mesi offre un cammino abbordabile. Torino è una matricola pericolosa e ambiziosa, ma avrà bisogno di tempo e anche Avellino, partita in ritardo nella costruzione della squadra, potrebbe essere ancora un cantiere. Discorso simile per Cantù, mentre Capo d’Orlando e Pesaro, che puntano a una salvezza in economia, rimangono formazioni con cui Reggio può sempre giocarsela.

Il primo test vero sarà a novembre, con due trasferte toste a Cremona e Venezia, rivale diretta per il vertice, prima di vedersela con unTrento da riscoprire e finire il mese a Pistoia, in un campo che non è mai stato facile per i biancorossi. La fase conclusiva del girone è quella più calda, con Milano, Sassari, l’ormai storica rivale Brindisi che sta facendo una squadra molto interessante, le incognite Caserta e Varese e un derby, con le sue strane dinamiche. Tutto molto simile, al 2014/15. E lì le cose non sono andate poi così male...