Gazzetta di Reggio

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Mays o Anosike per la Grissin Bon se la stella Stimac dirà no

di Adriano Arati
Mays o Anosike per la Grissin Bon se la stella Stimac dirà no

la Pallacanestro Reggiana non ha fretta per il lungo: spera che il serbo abbassi le richieste ma intanto valuta alternative

30 luglio 2015
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REGGIO EMILIA. Calma e gesso. Serviranno nelle prossime settimane alla dirigenza della Grissin Bon e ai tifosi per poter scoprire il nuovo centro titolare. Il mercato europeo è in una fase particolare, dopo i grandi colpi e la caccia alle stelle ora l'acqua sta ristagnando. Le corazzate devono principalmente rifinire la rosa, le squadre del secondo livello – come sta diventandoReggio grazie alla sua crescita costante – devono restare in attesa. I giocatori disponibili sono ancora in una fase di elevate pretese economiche e di visibilità, ovvero l'Eurolega o, in qualche caso, la Nba, con un numero però sempre più ristretto di possibili destinazioni.

A metà agosto, alcuni di questi atleti dovranno necessariamente “scendere dal pero”, come richiesta monetaria e ambizione e Reggio sarà pronta a cogliere l'occasione buona. Nell'elenco biancorosso ci sono lunghi che già ora potrebbero firmare a cifre abbordabili; aspettando, però, potrebbero generars opportunità interessantissime per completare la rosa con un centro in grado di fare la differenza.

Un po' come avvenne con James White due stagioni fa: inavvicinabile all’inizio dell’estate e poi portato a casa dopo un paio di mesi di quieto corteggiamento. Per ora, si continua a guardare da vicinola rosa di nomi selezionati come prime scelte, o quantomeno considerati adatti al vestito tecnico confezionato da Frosini e Menetti.

Il poderoso centro serbo Stimac per ora non firmerà, il suo obiettivo rimane l'Eurolega. Il saltatore JuJuan Johnson, perfetto nell'accoppiamento con Lavrinovic, coltiva ancora speranza di Nba e ha sparato alto come ingaggio, ma piace parecchio. Gli agenti stanno proponendo a mezza Europa Nathan Jawai, colosso visto al Barcellona e fermo da anni per seri guai fisici. È in cerca di un ritorno e di una vetrina, potrebbe accettare ingaggi inferiori a quelli dei tempi belli ma è un'incognita totale. E con Lavrinovic sempre a rischio, la scommessa non avrebbe molto senso.

Ben più solido e intrigante, sarebbe James Mays, centro americano che ha fatto molto bene a Brindisi, anche nei play off con Reggio. Ha fisico e sa finire in area, in difesa e a rimbalzo è forse sottodimensionato con i suoi 2.03 per l'Eurocup, ma il prospetto è interessante. Non è un giocatore finito, come il “trattamento Lavrinovic” nei quarti di finale ha mostrato bene, ma a fianco del lituano potrebbe crescere parecchio.

Un veterano d'Italia è il nigeriano Anosike, che viene dato vicino a diverse squadre di A. Per formazioni impegnate nella corsa salvezza sarebbe un eccellente presa, per la Grissin Bon un “usato sicuro” di buon livello, ma l'impressione è che prima si cercherà il colpo buono, quello che fa cadere le altre pedine della scacchiera. E che l'obiettivo primario rimanga un lungo atletico, verticale, che porti intimidazione e superiorità a rimbalzo prima ancora che ingombro e fisicità. Se la possibilità si presenterà a breve, tanto meglio, altrimenti la società è disposta a giocare in attesa almeno sino alla metà di agosto.