Donati defibrillatori a venti società sportive
L’attrezzatura è stata consegnata dall’azienda Braglia al Ct Reggio che ha individuato i beneficiari
REGGIO EMILIA. Venti defibrillatori per venti spazi sportivi frequentati ogni giorno da atleti e appassionati, luoghi in cui uno strumento per gli interventi cardiaci diventa davvero preziosissimo e può salvare la vita, come le cronache raccontano puntualmente. Li ha messi a disposizione di diverse società sportive reggiane la Braglia s.r.l., azienda reggiana molto conosciuta nel settore della produzione di impianti ed attrezzature per l’irrorazione agricola e sportiva.
Una realtà, la Braglia, che si trova quindi spesso a contatto con il mondo dello sport, soprattutto quello all’aria aperta con campi che necessitano di essere annaffiati e curati. L’azienda ha quindi deciso di sostenere i tanti appassionati e i tanti volontari che animano le società sportive del territorio reggiano, e lo ha fatto per esplicita volontà dei due fondatori Valter e Vitaliano Braglia, a oggi vicepresidente e presidente dell’impresa. Oggi la legge prevede che ogni luogo sede di attività sportiva sia dotato di un impianto di soccorso, una colonnina con un defibrillatore semi-automatico che possa essere utilizzato in caso di arresti cardiaci e emergenze cardio-vascolari. Questo strumento può salvare la vita in tante occasioni, e per questo le società sportive e gli enti pubblici si stanno adoperando sia per fornire tutti gli impianti del defibrillatore sia per organizzare dei corsi di formazione per il suo utilizzo, aperti sia alla popolazione che agli addetti.
L’obiettivo, col tempo, è garantire completa durante le attività sportive: ogni area dovrebbe essere sempre presidiata da una persona in grado di usare lo strumento sanitario alla bisogna.
La famiglia Braglia ha deciso di fare questa generosa donazione e si è affidata al Circolo Tennis Reggio Emilia di Canali perché facesse da tramite con le varie società.
Il circolo ha quindi contattato tante società reggiane, impegnate nelle più svariate discipline, fino a identificare le venti realtà a cui fornire un defibrillatore ciascuna, da installare nei vari spazi usati, che siano palestre, campi, giardini. In questo modo si è arrivati a coprire una bella fetta del vasto mondo reggiano, perché gli sport aiutati sono molto diversi l’uno dall’altro, per la soddisfazione dei fratelli Braglia. Completata la fase della ricerca e della trattativa, si è arrivati al momento della fornitura.
I venti defibrillatori semiautomatici realizzati dalla ditta specializzata Emimed slr sono stati consegnati ai rappresentanti delle venti società sportive in un momento ufficiale ospitato il 14 maggio scorso dalla sede di Canali del Circolo Tennis Reggio Emilia. Presenti anche i figli di Valter e Vitaliano Braglia, per portare il saluto della generosa azienda, che ha dato una bella mano a decine e decine di sportive e sportivi reggiani.
Le imprese reggiane continuano dunque a dare il loro contributo all’attività sportiva della nostra provincia. Un’attenzione che merita il ringraziamento da parte di tutti gli appassionati di sport e non solo.