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Luca Mora e Galabinov da Castellarano alla serie A

di Alessandro Zelioli
Luca Mora e Galabinov da Castellarano alla serie A

CASTELLARANO. Luca Mora e Andrei Galabinov, entrambi classe 1988, calciatori rispettivamente di Spal e Genoa hanno esordito domenica in serie A, mentre Michele Coppola, a breve, esordirà come vice...

22 agosto 2017
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CASTELLARANO. Luca Mora e Andrei Galabinov, entrambi classe 1988, calciatori rispettivamente di Spal e Genoa hanno esordito domenica in serie A, mentre Michele Coppola, a breve, esordirà come vice della Primavera estense. Si tratta di tre ex giocatori del Castellarano, ai tempi della serie D che ora vedono coronare i loro sogni di carriera.

Luca Mora, nato a Parma il 10 maggio 1988, giocò due stagioni in rossoblù, segnalandosi come uno dei giovani centrocampisti più forti.

Arrivò alla corte di Marco Paganelli per disputare la stagione 2007/2008 dal Chievo dove aveva disputato un ottimo campionato con la Primavera. Ermanno Notolieri, allora direttore sportivo rossoblù, lo avrebbe preso anche un anno prima, ma Mora, dopo aver vinto il campionato di Prima Categoria col Traversetolo, scelse il Chievo. Dopo due stagioni a Castellarano di altissimo livello nelle quali segnò ben 14 gol, Mora passò ai Crociati in C2, poi Pro Patria e Alessandria in C1 e, infine, il passaggio tre stagioni fa, alla Spal in C1.

Mora, grazie alle sue doti, è stato fondamentale nel triplo salto in avanti che ha riportato la Spal in A dopo 49 anni. Nel 2015 fu oro alle Universiadi. Ora, Mora è anche capitano della Spal.

Andrei Galabinov arrivò a Castellarano nella stagione 2006/2007 dall’Omonia Nicosia, per seguire il padre Assen Andreev, campione di volley molto conosciuto in Italia, a quell’epoca nello staff tecnico di Modena e il fratello Jordan, anche lui giocatore di volley.

Bulgaro di Sofia dove è nato il 27 novembre 1988, Galabinov neppure un mese dopo il suo esordio in D, con un colpo di testa, affondò il Rodengo Saiano (1 novembre 2006). Segnò poi “solo” un altro gol, ma anche grazie alla rappresentativa di serie D, si fece notare dal Bologna che lo portò in serie A, dove però non giocò mai. Dopo la lunga gavetta tra Giulianova e Giacomense in C2; Lumezzane, Sorrento, Bassano e Gubbio in C1, in mezzo una esperienza in B col Livorno che ne aveva acquistato il cartellino. E in B, quattro anni fa, Galabinov segna 15 gol con l’Avellino. Torna a Livorno, ma segna poco e si infortuna spesso. Gli amaranto perdono fiducia in lui. Sarà il Novara a comprarlo e in Piemonte, realizza 25 gol in due anni. Ora, la serie A con il Genoa con cui ha esordito a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Dal 2014 è nella Nazionale bulgara, con la quale ha segnato due gol in sei partite.

Michele Coppola, nato a Castellamare di Stabia il 6 gennaio 1973, vestì il rossoblù nella stagione 2007/2008. Veniva dal Lunigiana (Eccellenza) per costituire la coppia esperta di centrali, assieme a Antonio Foschini che lasciò la Reggiana. Difensore centrale di spessore, ha vissuto una carriera per lo più in serie C. Una sola stagione, bastò a Coppola per distinguersi come leader, assieme a Foschini, dello spogliatoio. Dopo aver chiuso la carriera (a 38 anni), Coppola che è toscano d’adozione, iniziò ad allenare come secondo di Massimo Morgia prima alla Pistoiese e poi all’Aquila. Ora, la chiamata della Spal dove sarà il vice di Marcello Cottafava nella Primavera.