Razzoli sta entrando in forma Il 21° posto a Flachau è il migliore della stagione
Luigi Vinceti
villa minozzo. Trentunesimo alla partenza, ventunesimo all’arrivo.
Si può sintetizzare in questi due numeri la giornata agonistica dello reggiano Giuliano Razzoli impegnato ieri nella tappa austriaca della Coppa del Mondo in cui ha colto il risultato migliore di questo scorcio di stagione.
La scelta delle nevi di Flachau è arrivata dopo che, a causa del Covid, sono stati cancellati a ruota gli appuntamenti di Wengen e di Kitzbuhel.
Al “Razzo” è stato assegnato il pettorale numero 31 non essendo riuscito a fare grandi cose a Zagabria (26° al traguardo) e ancor meno ad Adelboden (dove è uscito alla prima manche) così come nell’anteprima di sabato sulla stessa pista. Fortunatamente la temperatura rigida ha parzialmente conservato la scorrevolezza del tracciato e nella prova di apertura è riuscito a piazzarsi 23°. Nella seconda manche si è praticamente ripetuto migliorando però la classifica grazie anche ad alcune uscite di pista di chi l’aveva preceduto.
In entrambe le discese l’olimpionico reggiano è parso velocissimo nel tratto iniziale per poi rallentare visibilmente sugli ultimi dossi.
Un po’ forse per non vanificare il risultato, ma soprattutto per la scarsa resistenza alla fatica. La prolungata assenza dalle gare ed i fastidi della pandemia gravano tuttora sul suo rendimento. Comunque fra gli azzurri meglio di lui hanno fatto solo Gross e Moelgg. Ora Razzoli può guardare ai prossimi tre appuntamenti in calendario entro la fine di gennaio.
«Nel tratto conclusivo - ha ammesso il “Razzo” ieri dopo la gara - debbo sempre difendermi, arrivo affaticato e rischio di uscire». —
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