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A Schladming Razzoli fuori nella prima manche

Luigi Vinceti
L'olimpionico reggiano Giuliano Razzoli
L'olimpionico reggiano Giuliano Razzoli

L'olimpionico potrà riscattarsi nel weekend a Chamonix

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 REGGIO EMILIA. E’ durata solo pochi secondi l’avventura austriaca di Giuliano Razzoli sulla pista Planai di Schladming. Dopo sei “porte” lo slalomista reggiano ha forzato un po’ troppo sullo sci destro e, scivolando, ha perso l’equilibrio e la giusta traettoria fra i pali. Si è immediatamente bloccato.

In questo modo ha purtroppo sciupato una occasione per fare punti validi per i Mondiali di Cortina del mese prossimo e naturalmente non ha fatto alcun progresso nella graduatoria di Coppa del Mondo. Peccato.

Dopo gli alti e bassi di questo inizio stagione al cancelletto di partenza gli era stato assegnato il pettorale numero 31. Lo aveva già indossato un mese fa in Croazia dove aveva chiuso al 26° posto. Questa volta invece la prima manche si è rivelata troppo insidiosa sia per la neve che cadeva copiosamente che per la limitata visibilità considerando che si gareggiava in “notturna. Inciampi comuni a tutti e non a caso anche altri si sono fermati prima di arrivare al traguardo.

 Il “Razzo” era scattato con la solita grinta ma dopo pochi secondi è stato costretto alla resa. L’errore compiuto grava sul rendiconto di una stagione non troppo brillante e, questa volta, non può essere giustificato solo con i malanni che da un po’ di tempo lo insidiano. Ricordiamo infatti lo stop per il Covid 19, poi il mal di schiena probabilmente originato dalla limitata fase preparatoria.

Rientrato sabato scorso a casa aveva dovuto anche ricorrere alle cure di papà Antonio (cui deve la scelta di questa specialità sportiva) per una gamba indolenzita. Tutto pareva risolto e questa volta non si può che addebitare il passo falso ad una incertezza tecnica: il tratto più difficile veniva infatti dopo, più in basso.

Ma non c’è da farne drammi e bisogna pensare subito alle altre due sfide, questa volta su La Verte des Houches di Chamonix (in Francia) che sono in calendario per questo fine settimana. Il passo falso di Razzoli non è stato purtroppo compensato dai compagni di squadra: alcuni sono usciti dai primi 30, altri hanno inforcato. L’azzurro quest’anno non brilla.