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«Un piazzamento tra i dieci per accedere alla finale»

Luigi Vinceti

Il 14 marzo Razzoli si gioca il Slovenia il pass per l’ultimo atto di coppa del mondo La pista di Kranjska Gora l’ha visto brillare diverse volte negli anni passati

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Luigi Vinceti

VILLA MINOZZO. Per Giuliano Razzoli si avvicina l’ultima gara stagionale di Coppa del Mondo e lui sa perfettamente che deve compiere una piccola impresa se vuol restare fra i primi slalomisti in campo internazionale. L’appuntamento è per domenica 14 marzo e l’olimpionico di Vancouver sta preparandosi al meglio. Si è allenato con la squadra azzurra al Sestriere e, a inizio settimana, salirà in Friuli per rifinire la preparazione.

Si gareggerà a Kranjska Gora e la pista slovena fortunatamente gli è amica, tanto che in passato diverse volte lo ha visto brillare. Quindi è speranzoso ed ottimista. Sa però anche che non può assolutamente sbagliare ed afferma: «Se voglio essere ammesso alla finale della Coppa che si disputa la successiva domenica 21 marzo debbo piazzarmi fra i primi dieci».

In effetti i punti racimolati dal dicembre 2020 sono abbastanza scarsi e l’inverno non gli è stato tanto amico. In partenza è stato penalizzato dal Covid che gli ha impedito di gareggiare nei primi due turni. Poi ha inanellato alcune distrazioni ed è uscito troppe volte dal tracciato di gara racimolando di conseguenza pochi punti utili per la graduatoria (un 26° e un 21° posto oltre ad un settimo assoluto, il miglior risultato dell’anno) e non lo consola certamente il fatto che anche tanti altri colleghi abbiano avuto la stessa sorte. Proprio i ritardi accumulati nella prima parte della stagione lo hanno poi indotto a qualche esagerazione nella speranza di poter recuperare.

In questo modo però sono arrivate diverse uscite di pista che lo hanno relegato intorno al trentesimo posto e partire con pettorali così alti è un aggravio che si paga caro perché il fondo nevoso viene inciso da solchi profondi e sciare molto bene diventa quanto mai difficile.

«Anche stavolta - ammette il “Razzo” - debbo comunque tentare anche a costo di rischiare. Spero solo vada un po’ meglio di quanto mi è capitato sino ad ora». —

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