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Il futuro della Correggese legato alla decisione del Tar sul caso del FC Carpi

W.M.
Il futuro della Correggese legato alla decisione del Tar sul caso del FC Carpi

Nella giornata di domani il tribunale amministrativo si esprimerà sul ricorso della vecchia società carpigiana sull’iscrizione in serie D

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correggio. Domani è il giorno decisivo per le sorti del Carpi di Claudio Lazzaretti ma anche della Correggese. Martedì si deciderà invece sulla composizione dei gironi.

Il presidente della Figc Gravina aspetta il verdetto del Tar per sapere se sarà respinto o meno il ricorso dell’Fc Carpi (la vecchia società cancellata dalla serie C dalla Federcalcio) per poi assegnare la categoria in sovrannumero all’Athletic Carpi di Claudio Lazzaretti oppure alla vecchia società, come è accaduto per la Casertana. Il tutto si complicherà poi se sarà accettata la richiesta di abrogazione dell’obbligo di versare i 300 mila euro per la serie D e 100 mila euro per l’Eccellenza a fondo perduto. Condizione che la Federcalcio ha imposto a tutte le società ripescate, anche a suo tempo alla Reggio Audace.

Due gli scenari possibili che vedono sempre coinvolta la Correggese.

Il primo si verificherebbe nel caso in cui il Tar respingesse la richiesta dell’Fc Carpi. L’imprenditore Lazzaretti, che ha vinto il bando emanato dal sindaco Bellelli, può iniziare il nuovo corso con l’Athletic Carpi (che nel frattempo si allena a Fossoli) tesserando i giocatori che al momento sono tesserati per la Correggese che a sua volta diventerà di proprietà di Marani e potrà regolarizzare i tanti giocatori che ha in prova oltre ovviamente allo staff tecnico con Graziani allenatore e Rossetti vice.

Più catastrofico il secondo scenario che vedrebbe il Tar accogliere il ricorso dell’Fc Carpi che a quel punto dovrà ottenere dalla Figc la serie D in sovrannumero facendo decadere il bando del Sindaco.

Di conseguenza Claudio Lazzaretti potrebbe tornare alla Correggese annullando l’accordo con Marani.

È anche per questo motivo che non è stato fatto nessun passaggio ufficiale e tutto è ancora in stand by.

E l’Athletic Carpi? Per ora è iscritto alla Terza categoria e potrebbe parteciparvi o meno oppure anche chiedere al Comitato Emiliano Romagnolo di essere inserito in soprannumero di Eccellenza versando 100 mila euro a fondo perduto (non più i 300 mila già anticipati per la serie D) se Lazzaretti vorrà rinunciare in modo definitivo alla gestione della Correggese.

La decisione del Tar di domani sarà anche fondamentale per la composizione dei gironi che sono stati bloccati fino a oggi, cosa incredibile e mai successa.

Ecco quindi una ipotesi di un possibile girone, con tra parentesi la città: Bagnolese (Bagnolo in Piano, provincia di Reggio Emilia); Borgo San Donnino (Fidenza, provincia di Parma); Correggese (Correggio, provincia di Reggio Emilia); Forlì (Forlì, provincia di Forlì Cesena) Lentigione (Lentigione, provincia di Reggio Emilia); Mezzolara (Budrio, provincia di Bologna); Progresso (Progresso, provincia di Bologna); Ravenna (Ravenna, provincia di Ravenna); Rimini (Rimini, provincia di Rimini); Sammaurese (San Mauro Pascoli, provincia di Cesena); Sasso Marconi (Sasso Marconi, provincia di Bologna); Athletic Carpi o Fc Carpi (Carpi, provincia di Modena); Fanfulla (Lodi, provincia di Lodi); Crema (Crema, provincia di Cremona); Tritium (Trezzo sull’Adda, provincia di Milano); Aglianese (Agliana, provincia di Pistoia); Ghivizzano Borgo A Mozzano (Ghivizzano, provincia di Lucca); Prato (Prato, provincia di Prato); Real Forte Querceta (Forte dei Marmi, provincia di Lucca): Seravezza Pozzi (Seravezza, provincia di Lucca).

Nel frattempo la Correggese ha programmato per oggi un allenamento congiunto, ovviamente a porte chiuse, contro il Sona, neopromossa in serie D.

W.M.

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