Gazzetta di Reggio

Sport

il giudice sportivo 

L’arbitro ammette l’errore e la partita dovrà essere rigiocata

N.R.

10 dicembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





REGGIO EMILIA. In Prima Categoria, è destinata a far discutere la decisione presa dal giudice sportivo di Reggio che ha deciso di far ripetere una partita a causa di un errore tecnico dell’arbitro. Un errore che – è questa la cosa decisamente inusuale – è stato ammesso dallo stesso direttore di gara. Una presa di posizione, quella dell’arbitro senza la quale il ricorso della Virtus Libertas non avrebbe avuto che poche speranze di essere accolto. E invece il confronto tra Virtus Libertas e Quattro Castella dovrà essere ripetuto. Ma cos’era successo durante quella partita che si era disputata il 28 novembre e che era finita con la vittoria matildica per 1-3? I fatti sono spiegati nella motivazione con cui il Giudice sportivo ha accolto il reclamo presentato dal sodalizio di casa per errore tecnico dell'arbitro.

"Dopo aver interrotto la sfida per ammonire il portiere del Quattro Castella, il direttore di gara ha ripreso la partita effettuando una rimessa in gioco - si legge sul dispositivo - Tuttavia sarebbe stato necessario procedere in altro modo, assegnando una punizione indiretta alla Virtus Libertas. L'arbitro ha confermato tutta la ricostruzione dei fatti: dunque, la gara dovrà essere ripetuta".

In Seconda Categoria, mano pesantissima sullo Sporting Club Sant'Ilario: 100 euro di multa alla società, con tanto di diffida per il pubblico bluarancio.

"I sostenitori dello Sporting insultavano e offendevano reiteratamente il direttore di gara". Quanto ai giocatori, santilariesi privi di Ibrahim Diame per i prossimi 5 turni: "A gioco fermo e senza apparente motivo, sferrava un forte pugno a un giocatore avversario". Inoltre, quattro giornate ad Alessandro Malangone: "Nell'uscire dal campo dopo il rosso, ha sputato a un giocatore della formazione avversaria". Il quadro dei provvedimenti a carico dello Sporting comprende pure i 3 turni inflitti a Pasquale De Simone: "Durante un parapiglia generale, colpiva violentemente un avversario con un calcio".

N.R.

© RIPRODUZIONE RISERVATA