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Conad battagliera ma a vincere il match è il Lagonegro

Francesca Manini
Conad battagliera ma a vincere il match è il Lagonegro

Una lotta ad armi pari ma pesano i tanti errori commessi. Mercoledì i reggiani in trasferta contro la Kemas Santa Croce

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REGGIO EMILIA. Prima gara del 2022 da rivedere per la Conad Volley Tricolore che nella domenica sera del pala Bursi si è arresa per 1-3 a Lagonegro, pur lottando ad armi pari fino alla fine del quarto set.

Mentre i lucani giocavano la quarta giornata del girone di ritorno, l’A2 reggiana era pronta a tuffarsi di grinta nella prima uscita della seconda fase della regular season, ma la voglia di riscatto non è bastata.

Dopo aver perso il recupero infrasettimanale contro la capolista Bergamo per chiudere il girone di andata al quinto posto, la Conad è caduta ancora pagando il periodo buio dato dalla lunga pausa post covid e dagli infortuni ancora in essere.

Sorpresa della domenica sera è stata infatti l’assenza dell’opposto Cantagalli nello starting-seven, sostituito da Suraci e poi entrato sul 23-23 del primo set per un ace letale e per l’attacco finale del 25-23.

Il figlio d’arte cavriaghese è poi rientrato più volte durante la gara, in un valzer di cambi che ha coinvolto anche gli altri ruoli.

Con campionato e Coppa Italia intenzionati a correre, l’A2 reggiana non ha potuto infatti che rimboccarsi le maniche per cercare di fare del proprio meglio in un momento delicato, mentre Lagonegro ha continuato al sua marcia trionfale.

Sono stati ben 8 i positivi che la formazione reggiana ha registrato a inizio gennaio, senza contare Marretta e Scopelliti ancora in fase di recupero.

Pronti al via al loro posto sono stati Held in posto quattro e Sesto al centro, per una squadra sempre più versatile che vede nell’alzatore Garnica, nel libero Morgese, nella banda Cominetti e nel centrale Zamagni i suoi punti fissi.

Se la Conad ha condotto il primo set in vantaggio, la formazione del coach Barbiero l’ha raggiunta sul 22-22 con intenzioni bellicose poi neutralizzate proprio dall’ingresso di Cantagalli e dalla pipe di Held del 25-24.

Il secondo è stato giocato invece in parità fino al 16-16, salvo poi vedere i lucani mettere la freccia per il sorpasso: a poco è valso l’inseguimento finale chiamando in causa anche Cantagalli e Marretta, a segnare un bel 21-25 sul tabellone del Bursi è stata Lagonegro.

Il terzo set è stato tutto della Cave del Sole, con la Conad destinata a inseguire. In corso d’opera dentro anche Mian e Scopelliti, girando tutta la panchina ma senza sventare il 19-25.

Nel quarto il coach Barbiero ha chiamato tempo sul 9-6 e si è preso un giallo per proteste sul 21-19, ma alla fine l’ha spuntata, con i suoi che hanno sfruttato gli errori dei padroni di casa sul finale.

Alla Conad non resta che fare tesoro della lezione imparata: ricevere bene non basta, occorre ritrovare incisività in attacco e anche a muro.

Dopo la battaglia contro Lagonegro, la formazione di Mastrangelo dovrà subito tornare in campo mercoledì 26 gennaio per la trasferta delle 20 al pala Parenti contro i lupi della Kemas Lamipel Santa Croce; domenica 30 poi altra trasferta al pala Mare di Caorle contro Motte di Livenza.

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