Il campo del Calvisano è stregato per il Valorugby
Nulla da fare per i reggiani di Manghi sconitti al "San Michele" 26 a 13
REGGIO EMILIA. Il Valorugby cade al “San Michele”, decisivo il finale di primo tempo con due uomini in meno
Dieci minuti sul finire del primo tempo contrassegnati dai tanti falli (costati due cartellini gialli ad Amenta e Antl) determinano la sconfitta del Valorugby sul campo di Calvisano.
Al “San Michele” finisce 26-13 per i padroni di casa, ma tutto il “gap” matura tra il 30’ e il 38’ quando Calvisano realizza le due mete della sua gara punendo i troppi falli dei Diavoli.
Fino a quel punto match in perfetto equilibrio con i calciatori (Newton e Hugo Schalk) impeccabili al piede per il 6-6 parziale spezzato dalle due mete bresciane nel finale di tempo ad opera di Albanese e Van Zyl. Schalk arrotonda sul 23-6, risultato con cui le squadre vanno negli spogliatoi.
Nella ripresa coach Manghi rivoluziona la prima linea (dentro Randisi, Diaz e Luus al posto di Mattioli, Sanavia e Silva) e riporta in seconda linea Dell’Acqua con l’inserimento di Mordacci al posto di Gerosa.
Reggio ne trae giovamento e di fatto non lascia più giocare Calvisano costringendo i padroni di casa ad una comunque coriacea difesa del vantaggio. Nonostante le numerose occasioni, infatti, i Diavoli vanno in meta soltanto nel finale con Luhandre Luus. Finisce 26-13, Reggio manca l’avvicinamento al primo posto in classifica, ma mantiene la seconda posizione.
Sabato prossimo si va a Mogliano per il recupero del match annullato all’ottava giornata di andata causa positività al Covid in casa veneta.