La Conad conquista la Superlega: Cuneo sconfitta anche in Gara 4
Dopo la Coppa Italia, per i giallorossi di Reggio Emilia arriva la storica promozione
Rubiera Superlega. Superlega. Superlega.
L’urlo liberatorio del popolo giallorosso squarcia il tetto del Bursi e risuona in tutta Italia: Conad Volley Tricolore promossa in serie A1.
Lacrime, abbracci, coriandoli, bottiglie stappate in campo e un unico coro che si leva degli spalti: “Grazie ragazzi”. Nella magica notte di Gara 4 ci sta tutto, il 3-1 rifilato alla Bam Acqua San Bernardo Cuneo chiude il discorso e regala all’intera città il sogno chiamato promozione. L’entusiasmo è incontenibile: la formazione di Mastrangelo ha, una volta di più, scritto la storia.
Le medaglie ricevute tra gli applausi sono solo uno dei trofei raggiunti da capitan Garnica e compagni che dopo la Coppa Italia hanno voluto strafare, lottando fino al traguardo più ambito, mai raggiunto prima dal Volley Tricolore.
Solo il primo set è valso il prezzo del biglietto, terminato ben sul 33-31 a favore della Conad, con due attacchi out degli avversari sul finale. Per portarli fin lì la formazione di Mastrangelo è ha dovuto lottare per 40 minuti senza esclusione di colpi, lanciata avanti da un indomito Zamagni che ha messo luce tra le due formazioni prima sul 4-3 e di nuovo sul 7-5.
Scatenato anche Cominetti, che il pallonetto dell’11-9 l’ha difeso di piede per chiudere poi con sei punti all’attivo superati solo dagli 8 di Cantagalli. Cercando di mettere in difficoltà gli avversari, tante le battute sbagliate da entrambe le parti, 8 per i reggiani e 7 per gli avversari, con la Conad che ha fatto però la differenza toccando fior di palloni a muro togliendo sicurezza al super opposto Andric. A subire il contraccolpo di cotanta lotta nell’avvio del secondo set è stata Cuneo, che ha visto subito scappare via la Conad con Sesto e Cominetti a segno, mentre Serniotti si è giocato il primo tempo già sul 3-0. Sempre Cominetti ha tirato una delle sue solite “lavatrici” in battuta sul 6-3, salvo poi vedere Cuneo tornare sugli scudi fino al 10 pari. Di nuovo avanti fino al tempo biancoblù del 19-16, la Conad si è fatta però recuperare fino a giocarsi un altro finale di set ai vantaggi.
Protagonista indiscusso Cominetti, con una prestazione che ha eguagliato quella che l’11 febbraio scorso gli era valsa il titolo di Mvp in finale di Coppa Italia, strappata proprio a Cuneo. Lo schiacciatore bergamasco ha sfondato il muro avversario sul 20-20 e sul 21-21, trovando poi l’ace sul 22-21. Sul finale a fare la differenza è stato il centrale Scopelliti: schierato da Mastrangelo proprio per le battute finali, ha trovato l’ace sul 27-26.
Nel terzo set è stato ancora una volta Zamagni a lanciare avanti i suoi, a segno sul 4-2 e sul 5-3, ma Cuneo non si è data per vinta costringendo Mastrangelo a chiamare tempo sul 7-9 e di nuovo sul 14-17. Attacchi e battute sbagliati a iosa non hanno permesso alla Conad di recuperare.
A spezzare la tensione di un inizio quarto set da fiato sospeso è Held, che ha messo a terra la palla del 5-5 per poi imporsi di nuovo a muro: sul 7-6 non lo ha fermato nemmeno il muro a tre. Non appena andato in prima linea, gli ha fatto eco Cominetti con le diagonali punto del 10-9 e 11-9. Il coro del popolo giallorosso a questo punto è scatenato: “Noi vogliamo questa vittoria” gridano gli spalti del Bursi. Giocando con un uomo in più in campo, il pubblico, difficile perdere e Cominetti getta benzina sul fuoco con l’ace del 14-10.
Da lì in poi il Bursi diventa una bolgia e mentre Cominetti continua a bombardare (come sul 19-15, sul 20-15 e chi più ne ha più ne metta), Morgese tiene la ricezione in modo impeccabile. Sul 21-15 arriva anche l’ace di Cantagalli e per Cuneo non c’è più storia.
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