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Reggiana più vicina a Diana ma la priorità ora è il nuovo ds

Reggiana più vicina a Diana ma la priorità ora è il nuovo ds

Il presidente Salerno conclude i colloqui: Goretti resta in pole

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Reggio Emilia Il casting per il nuovo direttore sportivo ha impegnato in questo fine settimana il presidente Carmelo Salerno che ha ricevuto oltre venti proposte da parte di ds. I colloqui che ne sono seguiti si sono conclusi ieri sera.

L’idea di non rinnovare la fiducia a Doriano Tosi nasce da lontano ed è figlia di profonde riflessioni su una diversa impostazione tecnica della Reggiana. Per questo motivo l’ipotesi di puntare su Roberto Goretti è la più plausibile.

Il presidente Salerno presenterà le relazioni sui professionisti che in questi giorni ha incontrato al patron Amadei che dovrà poi avvallare la scelta.

Roberto Goretti era la prima scelta e rimane il favorito, anche se ovviamente, vista l’ampia scelta, tutto è possibile. Assieme a Goretti dovrebbe approdare in granata Marcello Pizzimenti, suo collaboratore da tanti anni prima al Perugia e, nell’ultima stagione, al Cosenza.

Il condizionale è d'obbligo perché Pizzimenti potrebbe volare in Sicilia. Sembra che una delle cordate interessate a far ripartire il Catania – dopo il fallimento il nuovo club dovrà ricominciare dalla Serie D – stia pensando proprio a Pizzimenti nel ruolo di direttore sportivo.

Il dirigente palermitano è già passato dagli etnei come calciatore a metà anni ’90. Pizzimenti però sarebbe in attesa di capire l’evolversi della situazione e se Goretti gli chiederà di seguirlo alla Reggiana. L'unico ostacolo da superare potrebbe essere la durata del contratto dato che Roberto Goretti ha manifestato la volontà di avere un biennale.

DIANA

Il tecnico Aimo Diana non ha mai nascosto la sua volontà di allenare il prossimo anno in serie B. Avrebbe desiderato farlo con la Reggiana ma in queste settimane ha preso in esame le proposte che gli sono arrivate da Perugia e Sudtirol. Al momento, però, le piste sembrano essersi raffreddate. Il Sudtirol è sempre più orientato verso Lamberto Zauli anche se l'ex tecnico granata ha un impegno verbale con la Juventus per proseguire il rapporto con l’Under23. A Perugia sembrava avere il sopravvento Fabrizio Castori.

Dopo il flop nei playoff e la cena di fine stagione Aimo Diana ha staccato la spina con l’ambiente granata anche se nei giorni scorsi ha avuto un colloquio con la dirigenza granata e ha manifestato la sua disponibilità a proseguire il rapporto con la Reggiana.

Diana ha mostrato di avere le idee molto chiare sulle mosse da compiere per ottenere ciò che quest'anno gli è sfuggito e ha fatto tesoro anche delle critiche che la società gli ha mosso.

Logico che spetterà al nuovo direttore sportivo scegliere l’allenatore del prossimo anno ma se fino a pochi giorni fa la conferma di Diana non era presa in considerazione, oggi si può dire che è tornata di stretta attualità e con buone possibilità di concretizzarsi, soprattutto se avrà l’assenso del patron Romano Amadei.

Non è facile rinunciare a un tecnico che nel corso del campionato ha vinto 25 partite, perso due sole volte, conquistato 86 punti con 72 gol realizzati ed è rimasto imbattuto per 27 giornate. Certo, ha perso la serie B per un pareggio di troppo. L’unica macchia vera sono state le due partite dei playoff contro la Feralpisalò che ancora non hanno una spiegazione logica.

GORETTI E BISOLI

La scelta del nuovo direttore sportivo condiziona anche la scelta dell’allenatore e nei colloqui effettuati con i potenziali ds se ne è discusso a lungo.

Ipotizzando l'arrivo di Roberto Goretti viene spontaneo pensare anche a PierPaolo Bisoli, suo allenatore quest’anno al Cosenza e in precedenza al Perugia nella stagione 2015/16. Ipotesi plausibile ma forse poco credibile per diversi motivi anche se lo stesso Goretti sollecitato da un procuratore che gli proponeva un allenatore ha detto «Dove vado mi porto Bisoli».

Potrebbe essere una dichiarazione per “sganciarsi” anche perché nel corso della sua carriera da ds Goretti ha avuto diversi allenatori: dopo Bisoli, è stato il turno di Cristian Bucchi, oggi alla Triestina, quindi Federico Giunti (ex Milan Primavera), poi Roberto Breda (ex Entella), Alessandro Nesta(ex Frosinone) Massimo Oddo (oggi al Padova) e Serse Cosmi (ex Crotone).

Tutti (o quasi) profili interessanti anche se, come detto, Bisoli viene considerato in coppia con Goretti, anche se non è per nulla scontato.

L'allenatore di Porretta Terme propone essenziale che bada soprattutto al risultato. Non a caso Bisoli è sempre stato l'uomo delle imprese impossibili com'è stato quest’anno la salvezza del Cosenza ai playout.l

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