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Lo staff della Unahotels alle prese con il nodo rinnovi

Lo staff della Unahotels alle prese con il nodo rinnovi

Sotto la lente Johnson, Crawford e Thompson

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Reggio Emilia Tante posizioni ancora da valutare.
Queste ultime settimane di giugno saranno particolarmente intense per la staff della Unahotels, che entro la fine del mese dovrà decidere se esercitare le clausole di uscita (gratuite) presenti nei contratti biennali siglati nel 2021 con una buona parte degli elementi di rotazione.

Al pacchetto vanno poi aggiunti i tanti giovani sotto il controllo biancorosso con accordi pluriennali: alcuni di loro sono destinati a un nuovo prestito, altri potrebbero completare la rosa del nuovo assetto a 12 figlio della formula del 6+6, sei italiani e sei stranieri.

La certezza, dopo la conferma biennale annunciata venerdì, è Andrea Cinciarini, destinato ad essere il riferimento in campo e fuori sino al 2024. Anche Osvaldas Olisevicius, fuori almeno quattro mesi dopo l’intervento di pulizia di entrambi i tendini d’Achille effettuato due giorni fa in Finlandia, è blindato sino al 2024.

E dovrebbe mancare ormai pochissimo alla permanenza di un altro grande protagonista del 2021/22, Mikael Hopkins. L’accordo fra il lungo e la società è stato raggiunto per un contratto annuale, con ritocco verso l’alto rispetto alla passata stagione. L’unica incognita è rappresentata da un’eventuale offerta da una società di alto livello che metta sul piatto l’Eurolega. Il passaporto ungherese ottenuto a febbraio, che permette l’impiego da comunitario, è un bell’incentivo in questo senso. La dead line scatterà il 30 giugno, dopo quella data - secondo gli accordi - il centro statunitense dal passaporto ungherese sarà ufficialmente della Unahotels.

E il resto? Momo Diouf ha un contratto sino al 2023 e almeno per il momento l’idea è di tenerlo in rosa, come elemento di rotazione del pacchetto lunghi, senza valutare il prestito.
Gli accordi di Leo Candi e Filippo Baldi Rossi scadono al 30 giugno e la loro avventura reggiana finisce qui. Candi, dopo cinque in biancorosso, si è legato Tortona, Baldi Rossi avrà comunque discreto mercato fra A e A2.

Anche il comprimario Stefano Colombo ha già salutato e lo stesso vale per Tyler Larson e per il lettone Artjom Butjankovs, arrivato in primavera come paracadute per il pacchetto lunghi e mai impiegato.
Poi arriva il pacchetto delle incertezze. Arturs Strautins, Justin Johnson, Bryant Crawford e Stevie Thompson sono titolari di ingaggi biennali firmati nel 2021, tutti con clausola di uscita a favore della società entro il 30 giugno. Va fatto un distinguo fra Arturs Strautins, impiegabile da italiano e seguito da club di vertice, e i tre Usa, che appaiono piuttosto distanti dalla permanenza. L’opzione al termine del primo anno è ormai una prassi per le società, nulla vieta che, una volta rescisso l’attuale contratto, le parti possano poi ritrovarsi a discutere su nuove basi. Di certo, confermare a stretto giro così tanti elementi toglierebbe respiro alle possibilità di mercato, e alla Unahotels mancano ancora alcuni titolari da inserire, almeno guardia e ala forte.

Infine, i tre ragazzi del vivaio in prestito nel 2021/22, tornati alla base per questo periodo di allenamento. Carlo Porfilio ha un accordo valido sino al 2024, Alessandro Cipolla fino al 2023 mentre quello di Jacopo Soviero scadrà a fine giugno. Sia Porfilio sia Cipolla potrebbero tornare utili per gli ultimi posti della panchina, per entrambi, in alternativa le possibilità di avere spazio fra A2 e B non mancherebbero.

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