Unahotels, sciolti i contratti di Crawford, Johnson e Thompson
La società biancorossa ha svincolato i tre americani utilizzando la clausola liberatoria
Reggio Emilia Addio a Johnson, Crawford e Thompson. Era nell’aria, e ora è giunta l’ufficialità: Pallacanestro Reggiana si congeda da tre degli stranieri protagonisti della passata stagione Bryant Crawford, Justin Johnson e Stephen Thompson Jr. I tre statunitensi si trovavano nella medesima condizione. Nel 2021 avevano tutti sottoscritto un accordo biennale con la società biancorossa, con possibilità di uscita non onerosa a favore di Reggio entro il 30 giugno 2022. La dirigenza ha ritenuto di procedere in questo senso, esercitando la clausola nei tempi previsti e sciogliendo quindi ogni vincolo presente.
Non si tratta di una sorpresa, la Unahotels vuole ripensare la squadra partendo dalle conferme di Cinciarini, Hopkins, Olisevicius, Strautins e Diouf e dai rinforzi che potrà portare il mercato italiano. Per lavorare sul vastissimo mare degli stranieri vi sarà maggior margine. Vi è poi un tema economico, perché i tre contratti prevedevano un ritocco dell’ingaggio verso l’alto per la seconda stagione.
Johnson saluta dopo due annate reggiane in cui sono emersi limiti ma pure i tanti pregi di un lungo non particolarmente massiccio, un tuttofare grintoso e determinato che con Caja ha reso al meglio, regalando anche serate spettacolari in attacco. Da sempre Max Menetti predilige un’ala forte abile nel gioco sul perimetro, con tiro e capacità di aprire il campo, e “JJ”, fra i più amati dal pubblico biancorosso, non rientra nell’identikit. Avrà comunque mercato in Italia, in A2 può essere un grande protagonista. A Crawford e Thompson il talento offensivo non manca di certo, tutti e due hanno sofferto a dare continuità e nel ruolo le opzioni non mancheranno. Crawford in avvio ha deciso diversi match con le sue fiammate, Thompson è emerso nel finale dopo mesi complessi.