Gazzetta di Reggio

Quattro Castella Il curriculum parla per lei: i campi della serie A (A1 con il Cus Cagliari, A2 con Virtus Cagliari, Broni, Umbertide, San Giovanni Valdarno, San Giorgio Mantova) sono ormai familiari per Angela Dettori, primo nuovo innesto della Chemco Puianello.

Nata a Sassari nel 1996, l’atleta è il profilo scelto dal club per sostituire la partente Dita Rozenberga e confermarsi ai piani alti del terzo campionato femminile. La ventiseienne approda a Reggio con grande determinazione ed è pronta a sposare la causa castellese per un progetto a 360°.

Dettori, come nasce la trattativa con la Chemco?

«Per circa due anni e mezzo ci siamo sfidati da avversari; adesso si sono invece verificate le condizioni per approdare in gialloblù, grazie anche alla spinta delle mie amiche Oppo e Raiola che già fanno parte del roster ed hanno vestito i panni delle intermediarie. Ho scelto Puianello perché ho bisogno di un ambiente stabile che mi ispiri fiducia».

È consapevole degli obiettivi inseguiti dai dirigenti?

«Ho parlato con la presidentessa Simona Valeriani che mi ha trasmesso grande entusiasmo. La serie B è sempre più competitiva e dunque la strada per la promozione in serie A sarà lunga e complessa. L’ambiente è però sano e cercheremo di fare il meglio possibile».

Ha già avuto modo di confrontarsi con coach Giroldi?

«Non ancora. È un allenatore che non ho mai avuto ma che conosco bene perché ci siamo sfidati sin dai tempi dell’A2. Finalmente potrà smettere di costruire difese su di me valorizzando invece gli schemi offensivi».

Cosa cercherà di portare al team?

«So che sarò giudicata per le mie statistiche, ma in realtà cercherò di portare ancora più sintonia. Dovrò inserirmi in un contesto già oliato considerato che ci saranno diverse conferme ma voglio essere presente per la squadra divenendo un punto di riferimento per i più giovani».

Allenerà anche le giovanili...

«Sto completando il mio percorso all’università ho chiesto espressamente di essere inserita nel settore giovanile; darò una mano a Giancarlo Giroldi con l’Under 17 (annata 2007 reduce dalle Finali Nazionali) e un’altra formazione ancora da definire».

Cosa si aspetta da questa avventura reggiana?

«Vivrò a Puianello e sfrutterò il mio tempo per metterlo a disposizione della società. L’intenzione è infatti quella di creare un rapporto che vada al di là del campo da gioco e duri nel tempo».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA