Goretti frena su altri possibili rinnovi contrattuali
Il ds della Reggiana tra mercato e prospettive
Reggio Emilia Esattamente un mese dopo la sua presentazione, Roberto Goretti torna a parlare in conferenza stampa. Lo fa esprimendo concetti chiari e mandando messaggi precisi. Principalmente, il senso è uno: le prime tre settimane di lavoro sono andate bene, attenzione però a non andare fuori rotta. Goretti, finché è in tempo, mette in guardia il vecchio gruppo, spiegando che questo sarà un campionato diverso. E che eventuali rinnovi si possono discutere e definire durante l’anno. E su Zamparo lascia intendere che l’accordo ci può essere ma non per lasciare in mutande la Reggiana. Poi nelle ore successive, la svolta di cui riferiamo nell’articolo a fianco.
MOTIVAZIONI
Prima di affrontare i temi del mercato, il direttore sportivo spiega che qualcosa di diverso, rispetto all’anno scorso, occorra farlo, soprattutto nella testa dei giocatori dopo la delusione del campionato perso: «Dobbiamo lavorare sullo spirito e sulle motivazioni, che vanno assolutamente ricreate. E bisogna valutare tutti i nostri calciatori dal punto di vista umano e motivazionale, tecnico e anche finanziario, grazie al confronto con allenatore e società – prosegue Goretti – per ricreare le condizioni per cui la Reggiana possa fare il meglio possibile quest’anno e in futuro. La stagione scorsa va dimenticata. Bisogna azzerare tutto e valutare quello che può essere la strategia da applicare alla squadra. Restyling? Dobbiamo valutare attentamente, siamo un cantiere, al momento. Se sono preoccupato? Lo sono sempre, ottimista e preoccupato insieme».
I RINNOVI
Il ds destina comunque un messaggio agli altri giocatori in scadenza 2023: «Vale per Zamparo, ma anche a chi è in scadenza: fino al prossimo 30 giugno, questi sono giocatori professionisti della Reggiana e devono dare il massimo per questo club. Perché davanti a tutto c’è la Reggiana e la loro professionalità. Non è una richiesta mia, è un dovere loro in questi mesi in cui dovrò studiare il gruppo – spiega Goretti, che poi tende una mano –. Non vedo alcun problema nell’aspettare novembre, dicembre o gennaio per un rinnovo. Rossi e Rozzio? Sono giocatori importanti per la Reggiana, che negli anni hanno raggiunto traguardi con questa maglia. Ma come tutti devono azzerare gli 86 punti, azzerare il passato e pensare con un’altra testa».
IL MERCATO
Ormai chiari gli obiettivi: “Cerchiamo un altro esterno mancino da affiancare a Contessa: Guiebre ci interessa, ma il Monopoli chiede tanto. Cerchiamo anche un centrocampista con qualche gol nelle gambe e intensità. Rossi e Muroni possono fare il regista – precisa Goretti –. Il mercato deciderà se potranno arrivare altri giocatori di prospettiva di proprietà. Il nostro Orsi, della Primavera, ha fatto vedere cose interessanti e in prima squadra potrebbe ritagliarsi spazio. La Reggiana deve avere coraggio: pur conoscendo il nostro obiettivo, cerchiamo di perseguirne anche altri, come la valorizzazione dei giovani. Dossena? Nessuna novità, ora è un momento di riflessione per tutti. In attacco, tra Udoh, Marconi e Vano, ho chiesto informazioni solo per il primo. Magrassi è un giocatore interessante per la categoria, ma noi ad oggi abbiamo otto attaccanti per due ruoli – conclude Goretti –. Faremo valutazioni attente: a volte togliere è meglio che aggiungere».
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