Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Continua a corteggiare la guardia Grant Ritter la Unahotels chiamata a completare l’organico con gli ultimi innesti. In contemporanea, puntella il gruppo che affronterà la preparazione aggiungendo all’elenco due lunghi che potrebbero tornare utili più avanti.
Il gruppo biancorosso inizierà gli allenamenti nella seconda metà del mese a Castelnovo Monti, dopo il raduno fissato per giovedì 18 agosto alla sede Iren di Coviolo.

Per questa prima fase, l’allenatore Max Menetti dovrà sicuramente fare a meno del centro titolare Mikael Hopkins, impegnato con la Nazionale ungherese agli Europei 2022. Il confermato lungo statunitense ha ottenuto a inizio anno il passaporto magiaro, il cambio di status gli permette di essere tesserato come comunitario senza l’utilizzo di visti per atleti extracomunitari aumentando il suo valore di mercato. Ora, disputerà il primo torneo importante con la sua nuova rappresentativa.

L’Ungheria è inserita nel durissimo girone B ospitato a Colonia, il calendario prevede match almeno sino al 7 settembre, e in caso di qualificazione alla fase finale Hopkins potrebbe non essere disponibile per la Unahotels anche più a lungo.
Reggio al momento non ha ancora ingaggiato l’ala forte titolare, e in queste prime settimane lo staff tecnico si troverebbe con i soli Diouf e Reuvers come lunghi disponibili.

Per ovviare al problema, e poter lavorare con un pacchetto più corposo, la società ha deciso di aggregare alla prima squadra lo sloveno Martin Krampelj e l’italiano Mirko Gloria.
L’accordo con entrambi prevede la possibilità di prolungare il contratto sino al termine della stagione. Il 27enne Krampelj è un ala/pivot di 206 centimetri, che dopo liceo e college (a Creighton) negli Usa ha avuto esperienze in Spagna e in patria prima di tornare in Nord America, con tappe in Canada e nelle leghe di sviluppo. Nel 2021/22, con i Sioux Falls Skyforce in G-League ha viaggiato a 9 punti e 5 rimbalzi in 19’ di media.

Ha 27 anni anche il secondo rinforzo Mirko Gloria, centro di 203 cm di grande potenza. Siciliano, da anni naviga fra A2 e serie B, nell’ultima stagione ha brillato a Jesi in B, viaggiando a 14.6 punti e 9.7 rimbalzi di media in 29’ di utilizzo. Può dare forza ed energia. E si gioca una bella possibilità di rimanere in serie A per un’intera stagione, se riuscirà a strappare un ingaggio come dodicesimo uomo, come avvenuto per Colombo nel 2021.

L’attenzione rimane alta sui due titolari stranieri mancanti. Non è una pista apparentemente realizzabile quella che porta a Ian Hummer, esperto lungo Usa visto all’Aek Atene, mentre si mantiene molto l’alto l’interesse per Grant Riller, 25enne realizzatore scelto da Charlotte nella Nba e mai approdato sino ad oggi in Europa. È una guardia in un corpo da play, 185 centimetri scarsi, con enormi doti offensive, in primis come creatore dal palleggio, per sé e per gli altri, dotato anche di discreto tiro da fuori. Un attaccante di livello, sicuramente, con limiti difensivi e l’incognita della mancanza di esperienza continentale. L’arrivo di Michele Vitali offre garanzie di tenuta dietro, la presenza di elementi esperti come Andrea Cinciarini e lo stesso Vitali potrebbe favore l’inserimento, in questo senso. La trattativa non è certo conclusa, la società ha in elenco anche altri nomi già visti in Italia e in Europa, ma Riller è senza dubbio una delle priorità, e rappresenta una scommessa molto intrigante.

Il giocatore sino ad ora ha sempre voluto rimanere negli Usa, ma dopo pochissimi match in Nba e tanta G-League potrebbe essersi convinto ad attraversare l’Oceano, anche per potersi mettere in mostra e guadagnare magari la tanto agognata occasione nel primo campionato mondiale.