Gazzetta di Reggio

Sport

Basket Serie A

Ponitka, fine di un sogno

Adriano Arati
Ponitka, fine di un sogno

Il fuoriclasse ingaggiato a tempo dalla Unahotels ha troppe richieste e sarà svincolato dopo un accordo tra Reggio e la sua futura squadra

3 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Si allontana definitivamente da Reggio Mateusz Ponitka, l’esterno polacco reduce da un Europeo da protagonista assoluta, diventato il bersaglio principe di mezza Eurolega, delle formazioni che un motivo o per altro vogliono rimpolpare reparti esterni. L’atleta era atteso oggi in città, come da accordi presi al momento della firma del contratto “a tappe” siglato ad agosto con la Unahotels, ma visto l’avanzare delle trattative Pallacanestro Reggiana ha deciso di non far partire Ponitka per un volo che potrebbe risultare a questo punto superfluo. Le discussioni fra agenti e dirigenti proseguiranno a distanza, senza necessità della sua presenza fisica vista l’ormai conclamata volontà di interrompere al volo il rapporto per tornare a impegnarsi in quella Eurolega disputata per tanti anni, e da protagonista.

Le voci di interessamenti prestigiosi si sono affastellate in questi giorni, e l’elenco si è ampliato progressivamente. E ora si parla dei pesi massimi, dei bi-campioni d’Europa dell’Efes Pilsen, dei greci del Panathinaikos, del Partizan Belgrado di Obradovic e del Baskonia Vitoria. La formazione favorita al momento sarebbe il Panathinaikos, che ha perso una guardia di primo piano come Nedovic, deve ancora completare la costruzione dell’organico, profondo ma privo di superstelle.

Nello staff tecnico, poi, ci sarebbero allenatori con cui Ponitka ha già lavorato, e questo dettaglio aiuterebbe non poco. Gli ellenici soprattutto si sarebbero fatti avanti con l’agente del giocatore, precisando di non volersi impegnare però in una trattativa con un’altra società.

Se Ponitka si libererà in autonomia, il club di Atene sarà decisamente interessato. E qui si arriva al punto. Sino al 22 novembre, il pallino lo tiene in mano Pallacanestro Reggiana, titolare dei diritti dell’atleta. A fine novembre, il giocatore potrebbe esercitare la prima delle due clausole di uscita previste dal suo contratto (la seconda è di un mese successiva, a novembre), con una cifra già prestabilita per l’addio. Fino a quel momento, il controllo diretto è della Unahotels, ogni pretendente dovrà passare dalla società biancorossa. Ed è questa l’evenienza.

Il “Pana” vuole ora l’esterno polacco, non fra due mesi. Nella pratica, quindi, la soluzione più semplice sarebbe la cessione del contratto in essere fra Pallacanestro Reggiana e Ponitka; a quel punto, se le due parti lo vorranno, potranno stracciare le parti legate alle clausole bimestrali e trimestrali e ritoccare la cifra complessiva.

Dal lato biancorosso, invece, l’operazione si concluderà in attivo da un punto di vista economico, visto che nella pratica la società non ha ancora versato emolumenti ed invece si ritroverà con un bonus versato dalla società che risulterà vincitrice della corsa per la forte guardia-ala originaria della Polonia.

L’amarezza per non vedere in maglia biancorossa un elemento di questo elevatissimo livello rimane e sarà interessante vedere come risponderanno i tifosi .