Una Riese da applausi stende (6-1) il Castelfranco, primo in Eccellenza
La squadra di Nazzani passa il turno ma pensa già al big-match con la Vianese
Rio Saliceto La Riese piazza l'impresa, e vola in grande stile al terzo turno della Coppa Italia - Memorial Maurizio Minetti. A livello di campionato i rossoneri sono protagonisti del gruppo B di Promozione, e ieri al "Comunale" hanno ospitato una Virtus Castelfranco che sta guidando il girone A di Eccellenza: pur trovandosi a sfidare avversari di categoria superiore, i padroni di casa sono comunque riusciti a dettar legge in modo davvero eloquente. Pronti-via, e Palmiero tocca la sfera con la mano in piena area: sul dischetto si presenta Rivi, che però dagli 11 metri trova soltanto il primo legno di giornata. Tuttavia il vantaggio della Riese arriva pochi minuti più tardi, quando Owusu lascia partire un bolide da fuori area che non dà scampo a Nicolosi: al 33' Zito centra la traversa, poi al 40' Santini sigla il raddoppio con una conclusione a giro che spedisce il pallone appena sotto l'incrocio dei pali. Nella ripresa, al 5' i modenesi dimezzano le distanze con l'ottima punizione di Zito: all' 8' Mustica realizza però il terzo sigillo rossonero, calciando con sicurezza a porta sguarnita. I locali esprimono un predominio territoriale sempre più netto, e al 13' Malavolti ottiene il poker grazie a un astuto colpo di testa: sùbito dopo Santini colpisce la traversa da pochi passi, ma al 18' Rivi si riscatta dal rigore sbagliato firmando il 5-1 in seguito a un'indovinata azione personale.
Al 40' è quindi Pedrazzoli a fissare il definitivo 6-1, che giunge con una pregevole manovra partita dalla fascia sinistra.
«Domenica in campionato saremo ospiti della Vianese, e questa vittoria ci ha permesso di fare il pieno dal punto di vista del morale - commenta Massimo Bertazzoni, presidente della Riese - Molto bene tutti i nostri effettivi, e del resto il risultato parla da solo: spicca pure la prova di Santini, che è appena rientrato in campo dopo il lungo infortunio al crociato».