Gazzetta di Reggio

Sport

Pallamano A Gold

Non basta un buon primo tempo: i Vikings cadono a Bressanone

Nicolò Rinaldi
Non basta un buon primo tempo: i Vikings cadono a Bressanone

 Il tecnico Galluccio minimizza: «Morale ancora alto»

30 settembre 2022
2 MINUTI DI LETTURA





Rubiera Vikings Rubiera ancora a secco.

Al pala Laghetto di Bressanone è andato in scena il recupero contro i forti altoatesini di casa, valido per il 2° turno della serie A Gold di pallamano. Mercoledì sera Rubiera è riuscito a reggere il confronto durante il primo tempo, ma poi la formazione sudtirolese ha preso il sopravvento facendo valere le proprie inequivocabili potenzialità tecniche in ogni zona del campo. Del resto i padroni di casa possono contare su un gruppo in grado di puntare con fermezza allo scudetto, e in più hanno guadagnato l'accesso alla seconda fase della Ehf European Cup imponendosi nel derby con Sassari: un contesto quindi ben differente rispetto a quello dei Vikings, che hanno l'obiettivo primario di centrare una salvezza senza eccessivi patemi. A livello individuale, tra gli ospiti spicca comunque la buona prova fornita da Seyed Navid Naghavialhosseini. Lo stesso vale pure per Piero D'Benedetto, che sta diventando un punto di riferimento sempre più credibile per il gioco rubierese.

«Fare punti a Bressanone rappresentava una missione pressoché impossibile - commenta il tecnico biancorossoblù Luca Galluccio - almeno per adesso, si tratta di avversari che sono veramente di un altro pianeta. Ho comunque effettuato vari esperimenti: chi in genere gioca di più ha dato risposte incoraggianti, mentre in linea generale mi sarei aspettato qualcosa di meglio da parte dei ragazzi che finora hanno avuto meno minutaggio. Ad ogni modo, nessun allarme. Il morale resta comunque buono, in vista dell'imminente e delicata sfida casalinga che ci attende».

Alle 18 di domani al pala Bursi il duello con la Banca Popolare Fondi.

«Davanti a noi c’è un’occasione di platino per muovere finalmente la classifica - rimarca l’allenatore - d’altro canto, ciò non significa affatto che il compito sia agevole: tra gli elementi a cui fare maggiore attenzione figurano il pivot Damjanovic e il centrale/terzino Cañete, quest'ultimo capocannoniere del campionato con 39 reti all'attivo. Nelle nostre fila c'è il dubbio legato a Cavina, che a Bressanone ha subìto un colpo al gomito».

Classifica: Raimond Sassari*, Bressanone*, Bolzano, Pressano, Fasano e Conversano 6 punti; Merano e Cassano Magnago 5; Albatro Siracusa 4; Fondi e Campus Italia 1; Vikings Rubiera*, Romagna* e Carpi 0.

*una partita in meno.