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Ronaldo senza squadra? La Correggese ci scherza sopra: «Il ds Rossetti fa il colpo. Arriva CR7»

Ronaldo senza squadra? La Correggese ci scherza sopra: «Il ds Rossetti fa il colpo. Arriva CR7»

Un post su Instagram della società del presidente Marani per alleggerire la tensione

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Correggio Basta soffrire nei bassifondi della serie D, serve una scossa, questo deve aver pensato il patron della Correggese quando ha saputo che CR7 non era più un giocatore dello United. Un paio di trlefonate e il sogno è diventato realtà: Cristiano Ronaldo torna in Italia e ripartirà dalla serie D, e per la precisione dalla Correggese. Il colpo è di quelli che fanno rumore, con il ds Andrea Rossetti che si è mosso in silenzio e in poche ore ha chiuso l’acquisto, con l’annuncio che è arrivato direttamente attraverso i profili social dei biancorossi: Cristiano Ronaldo è un nuovo giocatore della Correggese. Non sono ancora noti i dettagli dell’operazione, mentre è palpabile il terrore nella concorrenza. L’unico a non stupirsi, appresa la notizia era stato l’allenatore della Bagnolese, Claudio Gallicchio: «Ecco – ha commentato – è l’ennesima dimostrazione di quanto sia impari la lotta che noi proletari conduciamo quotidianamente in questo mondo di superpotenze che è la serie D-Girone D».

A prenderla malissimo pare sia stato invece l’ex allenatore della Correggese Gabriele Graziani, a cui questa opportunità non è capitata nei due anni passati a Correggio. Chi invece l’ha presa bene ma con un surplus di ansia è il tecnico subentrato a Graziani, mister Antonio Soda che dovrà trovare nel proprio scacchiere tattico la miglior collocazione per CR7, cercando di capire anche chi tra i giocatori biancorossi potrebbe fargli spazio senza considerare l’obbligo dei giovani da avere sempre in campo in Serie D, regola con cui anche un giocatore come Cristiano Ronaldo dovrà fare i conti. I mitici volontari addetti alla manutenzione del “Borelli” giurano di aver visto soda passeggiare nervosamente per il campo mentre parlava al telefono con i migliori allenatori italiani per chiedere loro. Altri dicono che stesse semplicemente invocando i migliori. In una parola, pregava.

Insomma, si scherza. Si cerca di portare un po’ di leggerezza a una situazione che, calcisticamente parlando, a Correggio così come nelle altre piazze reggiane che si trovano nel mezzo di una tempesta in cui rischiano di lasciarci – sempre calcisticamente – le penne.