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Daviddi ci crede: «L’Arcetana può chiudere a 50 punti»

Nicolò Rinaldi
Daviddi ci crede: «L’Arcetana può chiudere a 50 punti»

I biancoverdi sono dodicesimi a quota 23

01 gennaio 2023
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Arceto Nonostante la sconfitta rimediata nel turno prenatalizio sul campo della capolista Virtus Castelfranco, l'Arcetana sta comunque trascorrendo le Festività fuori dalle zone pericolose della classifica. La formazione allenata da Pierfrancesco Pivetti è dodicesima nel girone A di Eccellenza, con 23 punti totalizzati nell'arco di 20 gare: l'area playout staziona 2 lunghezze più in basso.

«In effetti, ci siamo resi protagonisti di un percorso piuttosto singolare - commenta l'attaccante biancoverde Alessandro Daviddi, classe 2000 - La nostra traiettoria è stata contraddistinta da ondate altalenanti: un inizio sottotono, poi 4 vittorie consecutive e poi ancora 7 partite senza vincere. Tutto ciò fino ad arrivare alle vicende più recenti, con 5 risultati utili consecutivi: una striscia felice che si è interrotta proprio a Castelfranco».

Questi continui saliscendi non destano qualche timore in ottica salvezza?

«No, o quantomeno non più di quel tanto: fin dall'inizio sapevamo bene che la lotta per mantenere la categoria sarebbe stata molto aspra, e i fatti stanno confermando le nostre impressioni. Tuttavia questa Arcetana può disporre di qualità rilevanti, sia tecniche sia caratteriali: doti emerse in quasi tutte le circostanze, anche quando purtroppo siamo rimasti a mani vuote. Ora dobbiamo imparare a essere più concreti, abbandonando quelle leggerezze che alcune volte ci portano a raccogliere meno rispetto a quanto seminiamo».

Un esempio pratico?

«Per citare un caso tra i più lampanti, basti menzionare proprio la trasferta contro la Virtus: se avessimo sfruttato meglio le consistenti occasioni da gol create durante il 1° tempo, credo proprio che avremmo benissimo potuto ottenere almeno un punto».

Il mercato ha portato ad Arceto l'attaccante Carlos Ouattara: come vede il suo esperto collega di ruolo?

«Dispiace per avere perso un elemento di assoluto valore come Zampino, ma di certo Ouattara non è da meno: peraltro Carlos ha già lavorato con mister Pivetti nella Modenese, e ciò lo ha aiutato parecchio a inserirsi con rapidità ed efficienza nei nostri meccanismi di squadra. Di certo, un nuovo arrivo che darà ulteriore brio al nostro già vivace reparto offensivo».

Domenica 8 gennaio si riprende con la cruciale sfida casalinga contro l'Anzolavino, che in graduatoria alberga a quota 17: 1-1 a settembre in terra bolognese. Che tipo di partita prevede?

«Un duello che richiederà moltissimi sforzi, fisici e mentali. Tuttavia ho comunque buoni motivi per mantenermi fiducioso, anche perchè questa sosta natalizia è arrivata davvero al momento giusto: proveniamo infatti da quattro mesi affollatissimi di impegni, con svariati turni infrasettimanali».

Replicando il rendimento fornito nella fase di andata, l’Arcetana chiuderebbe con 46 punti: basterebbero per restare in Eccellenza senza spareggi?

«Io penso di sì: tuttavia noi vorremmo attestarci almeno a 50, così da essere ancora più tranquilli. Un obiettivo ambizioso, ma fattibile».