Sakota: «L'approccio giusto per risalire»
Il coach della Pallacanestro Reggiana applaude l’atteggiamento dei suoi
Reggio Emilia «Era un’opportunità che dovevamo cogliere e l’abbiamo fatto, tutte le partite dovremo approcciarle così».
Può celebrare il suo primo successo sulla panchina reggiana, il coach serbo Dragan Sakota, dopo le sconfitte che hanno aperto il suo cammino biancorosso.
«Ogni gara deve essere un’opportunità da cogliere, perché siamo dietro e dobbiamo inseguire, dobbiamo recuperare cammino - dice - Per risalire dobbiamo avere sempre questo approccio, dobbiamo sempre giocare così, non vinceremo sempre ma dobbiamo sempre metterci questo impegno».
In campo si sono viste tante novità, negli schemi e nelle rotazioni, che hanno tagliato fuori Diouf e concesso poco spazio a Nembhard e Strautins.
«Gli schemi sono importanti, certo, ma più di tutto conta come esegui e come giochi. Si può avere l’approccio più semplice del mondo e segnare sempre perché si ha talento, si ha determinazione - spiega -. Fondamentale è che abbiamo iniziato a capire che è dalla nostra difesa che deve arrivare il flusso per il nostro attacco. Con Pesaro non abbiamo avuto fretta, abbiamo commesso qualche errore, perso qualche pallone, ma poi abbiamo trovato fiducia».
«Pesaro non aveva due lunghi e abbiamo provato a mettere spesso la palla vicino al ferro, anche se non abbiamo dei veri giocatori spalle a canestro. Siamo stati costanti, subito abbiamo sbagliato qualcosa, ma poi abbiamo trovato efficacia e siamo riusciti anche a ridare bene palla fuori. Così, abbiamo anche avuto ottime percentuali al tiro da fuori».