Reggiana in emergenza
Contro il Siena mancheranno sei titolari. Cigarini e Vallocchia sono però pronti a dare una mano
Reggio Emilia Più che al mercato la Reggiana deve mettere la testa al campionato sia per le difficoltà legate all’avversario sia per l’emergenza infortuni e squalifiche che sta condizionando il lavoro del mister Diana.
Per la sfida col Siena in programma domenica il tecnico granata, pure inibito, dovrà rinunciare agli squalificati Nardi, Varela e Laezza a cui occorre aggiungere gli indisponibili Rossi, Montalto e Cremonesi che nell’allenamento congiunto di ieri con la Primavera si è fermato a causa un problema muscolare. Non è sceso in campo nemmeno Guiebre ma lo staff tecnico ha fatto sapere che è stato tenuto a riposo solo per motivi precauzionali.
Montalto ha continuato il lavoro differenziata correndo da solo ed è evidente che non sarà disponibile per Siena. C'è da sperare un suo ritorno nella trasferta di Montevarchi ma è ancora presto per pensare positivo.
Si è visto per un tempo il neoacquisto Vallocchia che ha giocato come centrocampista di sinistra a sostituire proprio Guiebre. Inutile stilare giudizi affrettati, di sicuro si può dire che è un mancino puro, che ha buona capacità agonistica. È andato anche al tiro scheggiando la traversa ma è bene fermarsi qui nei giudizi. Sicuramente sarà utile alla causa.
Diana ha alternato gli uomini mischiando le carte anche se ovviamente non ha molte alternative in alcuni ruoli.
L’allenamento si è concluso con un successo per 3 a 0 con due gol nel primo tempo (Luciani e Laezza) e uno nella ripresa con Chiesa nel finale. Nella prima frazione Diana ha schierato la coppia d'attacco Pellegrini-Lanini con Varela esterno, a centrocampo si è rivisto Cigarini in cabina di regia. Cigarini non si è sottratto a contrasti anche duri e ha mostrato la sua solita classe illuminante. Difficile non ipotizzare di vederlo in campo dall’inizio e almeno per sessanta minuti soprattutto se mancherà Rossi. Nel reparto difensivo ha giocato anche Hristov: domenica la sua presenza è necessaria per domenica visto che Laezza è squalificato e Cremonesi è alle prese con un guaio muscolare. Oggi se ne saprà di più ma il timore è che non possa scendere in campo col Siena. Hristov, che pure ha la valigia in mano, dovrà per forza di cose essere a disposizione. Stesso discorso per Sciaudone.
Nella ripresa è toccato a Rosafio reggere il peso dell’attacco in coppia con Varela. Le note positive riguardano un ritrovato Nardi, parso in gran spolvero e alla crescita di personalità e di condizione di Muroni che può e deve essere considerato un titolare. Un altro aspetto da rimarcare è la passione dei tifosi: ieri attorno al campo d'allenamento erano almeno un centinaio.
Le note dolenti?
Le solite: l’incapacità di andare con facilità al tiro e il momento decisamente negativo di Lanini cui in questo momento non riesce niente. L’attaccante torinese ci mette impegno, grinta e abnegazione ma è in una fase in cui anche la sua miglior conclusione a rete esce di un soffio e sbatte contro un difensore.
Va anche detto che il terreno di gioco del Cavazzoli non ha aiutato i granata a trovare le solite giocate e anche la squadra Primavera ha retto bene il confronto.
Nella squadra di Bertoni-Costi c’erano due ragazzi in prova (un portiere del Cosenza e un centrocampista della Cavese) ma a brillare, fra gli altri, è stato soprattutto Owusu, classe 2005, ex Juve.