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La Unahotels risorge a Trento

Valentino Mazzalai
La Unahotels risorge a Trento

16 gennaio 2023
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Reggio Emilia Grandissima vittoria esterna della Unahotels, che espugna la BLM Group Arena di Trento.

Il team reggiano, trainato dalla coppia Cinciarini–Olisevicius, mette a ferro e fuoco la difesa dei padroni di casa, segnando la bellezza di 84 punti.

Il match parte a marce basse, con entrambe le squadre che faticano in attacco. La Reggiana ci mette più di due minuti a sbloccarsi, ma lo fa con due triple consecutive, mantenendo l’Aquila a soli 4 punti in 5’. I biancorossi hanno preso l’abbrivio giusto grazie agli assist del Cincia e mantengono alta la concentrazione anche dopo il timeout di Trento, segnando con Olisevicius e Hopkins. Il parziale si allunga così fino al 17-6 al 7’. L’Aquila trentina a quel punto si rifà sotto con due centri dalla lunga distanza, ma Sakota riesce a rimettere subito in riga la retroguardia dei suoi. Il primo periodo si chiude quindi 13 a 23.

Riparte meglio la Dolomiti Energia nel secondo quarto, mettendo in difficoltà l’attacco emiliano. I biancorossi riprendono i ritmi dei primi 10’ e mantengono gli avversari a distanza, poi - grazie a Reuvers e Burjanadze - allungano fino al 34-23 quando mancano 4 minuti all’intervallo. Di là solo Crawford prova a metterci una pezza con tre triple, ma Reggio risponde colpo su colpo e allunga con Vitali e Olisevicus. La prima metà di gara si chiude sul canestro di quest’ultimo, che fissa il punteggio sul 33-47.

Reggio deve subito fare i conti con il tentativo di rimonta di Trento, che al rientro dagli spogliatoi alza il livello difensivo. Cinciarini (soprattutto) e compagni superano la difficoltà imbastendo una difesa altrettanto gagliarda, cui però si aggiunge un attacco più prolifico di quello dei padroni di casa. Passata la metà periodo, Burjanadze il +21 (37-58). Il tecnico di Trento è costretto al timeout, ma la musica non cambia e i biancorossi hanno fatto ammutolire i quasi quattromila del palaTrento. Sakota può permettersi di far riposare Cinciarini, ma gli avversari ne approfittano e Grazulis firma il parziale di sette a zero e Sakota deve chiamare timeout.

La Unahotels si è addormentata e Flaccadori segna sulla sirena il canestro del meno quindici (49-64), dopo che i biancorossi erano arrivati anche a 24 lunghezze di vantaggio. Reggio riparte male e subisce una fiammata dell’Aquila, che tenta la rimonta, ma viene rallentata dalle triple di Burjanadze e Cincia. L’inerzia però è in mano agli avversari che arrivano fino al -8 a metà quarto. Sakota chiama un time out che risulterà risolutivo: Trento rimane a secco per oltre un minuto e Reggio ritrova la doppia cifra di vantaggio con Reuvers e allunga sul +15 con l’Mvp Osi.

L’Aquila è domata.