Diouf: «La Unahotels vuole continuare il momento magico»
Serie A Il lungo biancorosso pronto per Brindisi
Reggio Emilia «La partenza in quintetto è stata una sorpresa, sono riuscito a restare concentrato e sono contento. Il mio futuro? Al momento rimango a Reggio».
Pensa alla sua bella prestazione con Milano e guarda anche al prosieguo della stagione, il lungo Momo Diouf. Nelle ultime gare era sempre rimasto a sedere, Sakota lo ha scongelato con l’Olimpia facendolo partire nei primi 5 contro il fortissimo Davies e il lungo cresciuto a Sant’Ilario ha risposto con una partenza sprint, 6 punti in 5’, chiudendo con 9 punti nella gara più inattesa.
Si aspettava di essere in quintetto?
«No, è stata una sorpresa anche per me, anche se coach Sakota mi aveva fatto capire che presto avrei avuto spazio e avrei dovuto farmi trovare pronto».
Così è stato. Era preoccupato, per il contesto e gli avversari?
«Penso di essere stato bravo nel non perdere concentrazione, ero partito forte ed era partita forte la squadra, non sono stato troppo a pensare al resto ma a restare dentro la partita. Ero sorpreso ma non mi sono fatto trovare impreparato».
Viene sempre schierato da centro, dopo aver giocato spesso da ala nelle giovanili. Dove si trova meglio?
«Posso giocare in entrambi i ruoli, di aver la mobilità per fare anche l’ala. Però adesso alla squadra serve che giochi da centro e va benissimo così».
Ha parlato di Sakota. Come si trova con lui?
«Bene, ha un ottimo rapporto con i giocatore e ha una grandissima preparazione. La sua esperienza è notevole, ci ha dato ordine, oggi siamo più organizzati e lucidi».
E arrivano imprese come con Milano. Quanta carica vi ha dato?
«Tanta, il successo ci ha dato tanta energia, siamo motivati, è stata davvero una bella scarica di fiducia».
Un bel cambiamento, dopo mesi complessi...
«Quando si perde così spesso diventa tutto difficile, adesso siamo in un momento migliore e vogliamo continuare, ci stiamo muovendo».
Ora trovate Brindisi, che ha battuto l’altra regina, Bologna. Che gara vi attende?
«Sarà dura, perché i nostri avversari sono forti e perché anche loro saranno carichi e motivati dopo il risultato contro la Virtus».
Questo è il presente. E il futuro? Lo vede ancora a Reggio?
«Il discorso principale, per me, non è tanto la squadra ma l’opportunità di poter giocare. A me interessa la possibilità di avere spazio e far vedere ciò che so fare».
Cosa che non è sempre accaduta in questa stagione. Ha mai pensato di cambiare aria?
«Il pensiero c’è stato, ma è rimasto tale. In questo momento credo che il mio presente è qui a Reggio, mi impegno per fare del mio meglio per Reggio. Io qui o sono cresciuto qui, la mia famiglia vive qui, è una città in cui si sta benissimo, non è un luogo qualunque per me. Poi, so che ogni cosa può accadere, ma per adesso la situazione è questa».l
A.A.
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