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L’Ancona, il test più duro

L’Ancona, il test più duro

Al Conero la Reggiana dovrà sfoderare la miglior partita e alla difesa toccherà fronteggiare Melchiorri, il Van Basten della C

03 febbraio 2023
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Per la Reggiana inizia il mese della verità. I granata saranno chiamati domani (ore 17.30) alla trasferta di Ancona, poi lunedi 13 (ore 20.30) al Città del Tricolore contro il Gubbio, quindi un altro lunedì di fuoco, il 20 febbraio (ore 20.30) al Dino Manuzzi contro il Cesena e poi domenica 26 (ore 14.30) a Reggio arriva la Carrarese. C'è chi sussurra che dopo il mese di febbraio la Reggiana saprà qual è il suo destino ma è anche vero che all'appello manca ancora un confronto diretto che è in programma sabato 11 marzo (ore 17.30) al Città del Tricolore contro l'Entella.

Il direttore sportivo Roberto Goretti sostiene che la trasferta più impegnativa è quella che attende domani i granata al Conero e in effetti l'Ancona è in un momento di grande forma, reduce da quattro vittorie nelle ultimi cinque partite. La formazione di Colavitto al Conero ha vinto sette delle 12 partite giocate e ha perso solo contro Gubbio e Montevarchi conquistando 24 punti dei 45 che ha in classifica.

Un avversario che abbiamo ammirato nella partita di andata al Città del Tricolore quando pur perdendo su autogol è stata padrona assoluta del campo.

Identità di gioco

Un'Ancona che ha una precisa identità di gioco, perché applica in modo zemaniano il 4-3-3 e ha proprio nella fase offensiva una peculiarità, non a caso è il secondo migliore attacco con 39 reti segnate alle spalle proprio della Reggiana che ha realizzato 42 reti. Di questi 39 gol, però, 21 sono stati realizzati al Conero. Ma c'è di più: nonostante il mister Colavitto disponga di un bomber come Spagnoli, autore di 9 reti con 2 rigori (come il granata Montalto) e Di Massimo a segno 7 volte, la società ha tesserato Federico Melchiorri, ex Perugia che nelle ultime due partite è sempre andato a segno. Nell'ultimo turno in casa del Montevarchi è stato proprio Melchiorri a firmare il gol del successo al 94'. Un cliente molto scomodo per la difesa granata. Goretti l'ha definito il Van Basten della serie C forse per la sua fisicità.

L’ex Camigliano

Va però sottolineato che se l'Ancona è a trazione anteriore, a livello difensivo concede sempre qualcosa anche se dei 22 gol subiti, solo 8 sono stati incassati tra le mura amiche.

A rafforzare il pacchetto difensivo dei marchigiani la società ha ingaggiato una vecchia conoscenza granata: Agostino Camigliano.

L'ex difensore granata dopo aver fatto registrare 26 presenze lo scorso anno, nel mercato estivo è approdato al Cosenza nello scambio con Hristov e poi a gennaio è stato tesserato a titolo definitivo dall'Ancona e domenica ritroverà da avversario la Reggiana.