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«Non ho paura di nessuno, pronti a tutto per la Serie B»

Nicolò Valli
«Non ho paura di nessuno, pronti a tutto per la Serie B»

Il difensore della Reggiana Andrea Hristov ha le idee chiare

11 febbraio 2023
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Reggio Emilia «La prossima conferenza la facciamo in bulgaro...». All’esame con la stampa, Andrea Hristov è quasi timoroso. Il rapporto con la lingua italiana, infatti, non è ancora dei migliori, anche se rispetto all’ultima volta ha fatto notevoli passi avanti. Alla soglia dei 24 anni (li compirà il 1° marzo) il difensore della Regia con la maglia numero 55 è però atteso da altre verifiche ben più importanti: quelle sul campo.

Dopo i primi mesi in panchina, ha trovato continuità complici gli infortuni di Paolo Rozzio e Michele Cremonesi e si è fatto trovare pronto. Contro il Gubbio sarà squalificato, ma è pronto ad avere ancora minutaggio nella volata finale.

Passata la delusione per la sconfitta di Ancona?

«Sì. Si è trattato di una sconfitta immeritata, il pareggio era infatti più giusto.È vero che in difesa abbiamo concesso solo in occasione delle due reti, ma abbiamo sbagliato occasioni clamorose e dobbiamo migliorare».

Il suo gol di testa aveva illuso i tifosi...

«Quando ero piccolo giocavo come attaccante e facevo tanti gol. Per il difensore è difficile segnare di piede, quindi meglio allenarsi a colpire di testa».

È stato difficile marcare Melchiorri?

«E’ un giocatore che non conoscevo. Cremonesi mi aveva avvisato delle sue qualità: ha svariato su tutto il reparto offensivo, dunque non l’ho marcato direttamente».

Nelle ultime partite sta trovando finalmente continuità di rendimento. È soddisfatto?

«Sono molto contento. Spero di giocare anche nelle prossime partite perché ho voglia di indossare questa maglia».

In che ruolo?

«È uguale. Posso essere impiegato sia come centrale che come braccetto della difesa a 3. In Bulgaria e con la Nazionale giocavo anche come terzino in una retroguardia a 4».

Sembra essere più inserito all’interno del gruppo. E’ così?

«All’inizio avevo difficoltà a fare quello che il mister mi chiedeva. Nella mia carriera non avevo infatti mai visto certi dettagli. I compagni mi hanno aiutato tanto a capire».

Lunedì arriva il Gubbio. Obiettivo tre punti?

«Dobbiamo vincere per forza, siamo più forti di loro e dobbiamo dimostrarlo. Il Cesena? Nessuna squadra mi fa paura».

E’ in contatto con suo fratello Petko, ora al Venezia?

«Ha guardato tutte le partite, ogni volta ci confrontiamo e ragioniamo insieme su cosa abbiamo sbagliato in campo».

Ha già giocato in serie B. Le principali differenze?

«Soprattutto a livello tecnico, mentre per quanto concerne la fisicità è quasi più difficile la serie C».

Come si trova a Reggio?

«È una città che mi piace molto. Vivo con la mia ragazza, mi piace la cucina emiliana e non appena possiamo andiamo fuori a cena assaggiando cibi prelibati».

In Nazionale ha marcato atleti del calibro di Chiesa e Insigne. La sua esperienza in merito?

«Non è stato tanto difficile, io non ho paura di nessuno». 

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