«La Virtus si è dimostrata più forte Sotto canestro ci manca un pivot vero»
L’allenatore biancorosso Dragan Sakota sottolinea le criticità sotto le plance
Reggio Emilia «La Virtus ha mostrato di essere più forte. Non possiamo dire di non averci provato, abbiamo avuto momenti buoni specialmente tra fine terzo quarto ed inizio del quarto periodo, ma non siamo stati in grado di concretizzarli». Dragan Sakota analizza il derby della via Emilia partendo dal riconoscere la superiorità delle Vu Nere. Ci aveva creduto, come tutti, al momentaneo + 3 in un palazzetto infuocato, ma da quel momento gli ospiti hanno alzato i giri del motore e la luce si è spenta.
«Abbiamo impattato non benissimo la partita dando loro fiducia soprattutto sotto canestro, ma loro hanno gestito ben 12 possessi in più di noi, e poi c’è il dato dei rimbalzi offensivi: 22 sono tanti, non ne puoi concedere non solo in 40, ma in 80 minuti. Da questo punto di vista abbiamo un problema, e speriamo che l’innesto di Marcus Lee, che è un cinque puro, ci aiuti a risolverlo».
Adesso arriva la sosta per le Final Eight di Coppa Italia e le Nazionali: la classifica è molto brutta e al rientro gli scontri diretti diranno molto, se non tutto, del destino biancorosso.
«Sono contento –prosegue il tecnico – che sia finito questo periodo del calendario, coinciso anche con delle assenze in roster. Dobbiamo farci trovare pronti dopo la sosta per gli scontri diretti. Le sconfitte? L’unica su cui ho rammarico è quella con Brindisi, le altre rispecchiano l’andamento del match».
«La squadra – spiega – sta migliorando. Altri interventi sul mercato? Siamo sempre vigili, adesso avremo diversi elementi fuori con le nazionali. O troviamo qualcuno che ci fa svoltare la stagione-termina Sakota- oppure prendere tanto per prendere non ha senso».
Sergio Scariolo, coach della Virtus, ha ritrovato la vittoria dopo la batosta di qualche giorno prima con il Barcellona in Eurolega.
«È stata una bella partita, combattuta in una grande atmosfera – ammette –. Sono molto soddisfatto, soprattutto perché abbiamo avuto un buon apporto da parte di tutti i giocatori. Abbiamo mosso bene la palla, a parte un paio di pause in cui Reggio si è pericolosamente avvicinata».
«La Unahotels – tiene a sottolineare l’allenatore bianconero – è cresciuta rispetto a inizio campionato, è una squadra che ha sconfitto anche team titolati. La nostra reazione finale è però stata buona, abbiamo recuperato velocemente il bandolo della matassa». l
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