Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Doveva essere la partita del riscatto per la Conad di coach Cantagalli, quella in cui Sperotto e compagni avrebbero dovuto riprendere il cammino verso la salvezza. E invece Reggio incassa un’altra sconfitta che la colloca al penultimo posto a pari merito con Lagonegro sconfitta nettamente a Ravenna. Ed è l’unica consolazione per la squadra del patron Azzio Santini, in una giornata in cui dà segni di vita persino la cenerentola del torneo, Motta di Livenza che nell’anticipo di venerdì sera aveva superato Bergamo.

Invero, quello andato in scena ieri è stato senza dubbio un incontro teso tra due formazioni a poca distanza in classifica: la Conad cerca disperatamente punti ed è proprio l’incontro di oggi contro la Consoli McDonald’s Brescia, che però non perdona e si prende la sua rivincita vincendo per 2-3.

Analizzando nel dettaglio la partita del Bigi, non si può non rimarcare quelli che sono ormai diventati i “difetti di fabbrica” della giovane squadra messa in campo da Cantagalli. In particolare, deve far riflettere la mancanza di concentrazione dei ragazzi reggiani chead esempio è alla base della resa nel primo set. Una prima frazione in cui Brescia parte più forte e Reggio non trova la forza di recuperare.

Una partenza falsa ci sta, pensano i tifosi che sono sugli spalti del Pala Bigi per incitare a gran voce la Conad. Il guaio è che nel secondo set la musica non cambia e anche in questo caso Mariano e compagni stentano a reagire e anche il secondo parziale finisce in saccoccia dei lombardi. La sveglia suona – tardi – nel terzo set che Reggio conquista non senza sudare: 27-25. Il quarto set è forse l’unico che Reggio gioca concentrata arrivando al tie-break dove ci si mettono anche gli arbitri con qualche decisione discutibile, che però non può essere un alibi per Reggio.